Si introduce in un'abitazione e tenta di violentare una donna
Pluripregiudicato rumeno è stato bloccato dai Carabinieri è finito in manette. E' finito in manette
lunedì 18 luglio 2011
Introdottosi nell'abitazione di un conoscente, lo ha aggredito ed ha tentato di violentare la convivente. Bloccato dai Carabinieri è finito in manette. Si tratta del 34enne pluripregiudicato rumeno Marian Oancea, arrestato questa notte a Gravina in Puglia dai Carabinieri della locale Stazione con le accuse di violazione di domicilio con violenza alle persone e tentata violenza sessuale.
Alle 03.30 circa, attivata da una segnalazione giunta sul "112" per un'aggressione in un'abitazione del luogo, una pattuglia dell'Arma ha prontamente raggiunto il luogo indicato. Sul posto i militari hanno trovato una donna in stato di shock ed il convivente brutalmente aggredito da un rumeno 34enne che veniva bloccato mentre tentava di dileguarsi a piedi per le vie circostanti. Da una ricostruzione della vicenda sembra che lo straniero, poco prima, portatosi presso l'abitazione dell'amico, si è fatto aprire la porta con il pretesto di bere un bicchiere d'acqua.
La donna ed il convivente, soccorsi dai sanitari del locale nosocomio, sono stati giudicati guaribili in giorni 2 s.c.. Il rumeno, invece, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato associato presso la locale casa circondariale.
Alle 03.30 circa, attivata da una segnalazione giunta sul "112" per un'aggressione in un'abitazione del luogo, una pattuglia dell'Arma ha prontamente raggiunto il luogo indicato. Sul posto i militari hanno trovato una donna in stato di shock ed il convivente brutalmente aggredito da un rumeno 34enne che veniva bloccato mentre tentava di dileguarsi a piedi per le vie circostanti. Da una ricostruzione della vicenda sembra che lo straniero, poco prima, portatosi presso l'abitazione dell'amico, si è fatto aprire la porta con il pretesto di bere un bicchiere d'acqua.
La donna ed il convivente, soccorsi dai sanitari del locale nosocomio, sono stati giudicati guaribili in giorni 2 s.c.. Il rumeno, invece, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato associato presso la locale casa circondariale.