SIAMO TUTTI TUFI lancia il suo grido

"Via Giudice Montea: l'Emergenza diventa Abitudine". Un incontro presso le Officine culturali

giovedì 6 ottobre 2011
Sono passati quasi sette mesi dal crollo della palazzina in Via Giudice Montea, in quel 22 marzo. Come sempre in un primo momento sembrava che almeno le situazioni più gravi potessero essere risolte in tempi brevi: poi, come spesso capita in questo paese, "passata la festa, passato il santo"! ...

E ora che, di feste, è passata anche la più importante, quella del Santo Patrono, SIAMO TUTTI TUFI vuole fare il punto sulla situazione; durante i fuochi di San Michele STT ha inscenato una protesta pacifica unendo idealmente i due versanti della Gravina, con uno striscione da una parte e suoni di tamburi e fari puntati sul crollo in questione sull'altro fronte (vedi il video su http://www.vimeo.com/29920980)

Ora è il momento della discussione: le macerie sono ancora lì e la strada è ancora chiusa. I privati non hanno fatto il loro, ma anche i politici e amministratori di Gravina non hanno dato una soluzione al problema.

Perchè in Via Giudice Montea il tempo si è fermato al 22 marzo?

SIAMO TUTTI TUFI organizza un Incontro con la Città dal titolo "Via Giudice Montea: l'Emergenza diventa Abitudine" presso le Officine Culturali "Peppino Impastato", a Gravina in Puglia, in Via San Vito vecchio n.8. L'appuntamento è fissato per, questa sera, giovedì 6 ottobre alle ore 20.00.

Ospite dell'evento: l'assessore Luigi Serangelo.