Crollo porzione di fabbricato in Via Giudice Montea
Siamo tutti tufi o meglio (s)tufi. Scongiurati ulteriori rischi
martedì 22 marzo 2011
10.54
"Siamo tutti tufi o meglio (s)tufi" così recitava lo slogan della manifestazione "Cosa ci lega" tenutasi in data 20 marzo alla scoperta del territorio. Una cordata partita da P.zza Notar Domenico e conclusasi sul ponte durante la quale erano state notate le lesioni del fabbricato in via Giudice Montea, crollato nella giornata di ieri, 21 marzo, poco prima di mezzanotte.
A solo un giorno di distanza dalla passeggiata per le vie del centro storico gravinese, il paesaggio è cambiato. L'intento della giornata era quello di segnalare alle autorità competenti lo stato di degrado e abbandono in cui versa l'area del ponte e di scongiurare catastrofi che, purtroppo si sono verificate l'indomani con il crollo della palazzina fatiscente e disabitata, già notata il giorno prima.
I cittadini hanno sentito un forte boato e da lì l'allarme. Sul posto sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco, le forze dell'ordine ed il nucleo di protezione civile del Comune di Gravina in P., accompagnati dal Dirigente della Direzione III – Servizi Tecnici. Non si segnalano feriti.
Sul luogo sono, inoltre, immediatamente giunti il Sindaco, On. Giovanni Divella, gli Assessori e i Consiglieri Comunali che da poco avevano terminato i lavori consiliari.
Al termine dei sopralluoghi si è deciso, in via cautelare, di sgomberare 8 abitazioni con relative famiglie confinanti con la zona oggetto del dissesto, che hanno trovato alloggio presso parenti o l'ospedale cittadino.
La presenza delle forze dell'ordine, Carabinieri, Vigili del Fuoco e Polizia Municipale ha consentito l'immediata messa in sicurezza dell'intera area che è stata presidiata per tutta la notte.
Ai sopralluoghi e alle verifiche statiche hanno partecipato, sino a tarda notte, il Sindaco, gli Assessori Prezzano e Tremamunno ed il Consigliere Comunale Michele Lorusso.
Nella mattinata di oggi sono in corso altre verifiche e sopralluoghi al fine di verificare lo stato di pericolo dell'intera area, ma dai primi sopralluoghi sembrano scongiurati ulteriori rischi.
A solo un giorno di distanza dalla passeggiata per le vie del centro storico gravinese, il paesaggio è cambiato. L'intento della giornata era quello di segnalare alle autorità competenti lo stato di degrado e abbandono in cui versa l'area del ponte e di scongiurare catastrofi che, purtroppo si sono verificate l'indomani con il crollo della palazzina fatiscente e disabitata, già notata il giorno prima.
I cittadini hanno sentito un forte boato e da lì l'allarme. Sul posto sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco, le forze dell'ordine ed il nucleo di protezione civile del Comune di Gravina in P., accompagnati dal Dirigente della Direzione III – Servizi Tecnici. Non si segnalano feriti.
Sul luogo sono, inoltre, immediatamente giunti il Sindaco, On. Giovanni Divella, gli Assessori e i Consiglieri Comunali che da poco avevano terminato i lavori consiliari.
Al termine dei sopralluoghi si è deciso, in via cautelare, di sgomberare 8 abitazioni con relative famiglie confinanti con la zona oggetto del dissesto, che hanno trovato alloggio presso parenti o l'ospedale cittadino.
La presenza delle forze dell'ordine, Carabinieri, Vigili del Fuoco e Polizia Municipale ha consentito l'immediata messa in sicurezza dell'intera area che è stata presidiata per tutta la notte.
Ai sopralluoghi e alle verifiche statiche hanno partecipato, sino a tarda notte, il Sindaco, gli Assessori Prezzano e Tremamunno ed il Consigliere Comunale Michele Lorusso.
Nella mattinata di oggi sono in corso altre verifiche e sopralluoghi al fine di verificare lo stato di pericolo dell'intera area, ma dai primi sopralluoghi sembrano scongiurati ulteriori rischi.