Siglata intesa tra Comune e sindacati
Relazioni sindacali, appalti pubblici, lavori, forniture, servizi e clausola sociale al centro del protocollo
giovedì 8 settembre 2022
10.30
Sindacati e Comune a braccetto per operare in materia di relazioni sindacali e di appalti pubblici e lavoro. Per questa ragione i rappresentanti provinciali e locali delle principali organizzazioni sindacali, unitamente al sindaco Fedele Lagreca e all'assessore alle Politiche del Lavoro Vincenzo Varrese hanno sottoscritto un duplice protocollo di intesa.
Per la Cgil Metropolitana era presente Maria Luigia Bucci, accompagnata da Giuseppe Deleonardis coordinatore della camera del Lavoro di Gravina, mentre la Cisl provinciale e locale era rappresentata rispettivamente da Giuseppe Boccuzzi e Nunzia Laterza ed infine per la Uil c'era Vincenzo Mastromarco.
Al centro del primo accordo siglato dalle parti la volontà espressa da amministrazione e sindacati di dare attuazione al protocollo d'intesa sottoscritto con la Presidenza del Consiglio del 22 dicembre 2021 e quello della Città Metropolitana di Bari, in maniera da garantire una reale partecipazione dei soggetti di rappresentanza sociale.
La lente d'ingrandimento è posta sui fondi comunitari e sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, oltre alle politiche di sviluppo urbano e welfare. E con la firma di questo protocollo, anche il nostro Comune dà attuazione a quegli accordi, avviando un confronto continuo e preventivo con le organizzazioni sindacali sui finanziamenti del Pnrr, le Politiche di sviluppo urbano e walfare.
Per ciò che riguarda, invece, il protocollo d'intesa in materia di appalti pubblici e servizi, l'obiettivo congiunto sul quale concordano amministrazione comunale e sindacati riguarda soprattutto il contrasto all'utilizzo del lavoro nero e qualsiasi forma di lavoro irregolare e illegalità diffuse. Nello specifico, il protocollo d'intesa si focalizza sulla clausola sociale, il rispetto dei contratti collettivi e l'offerta economicamente più vantaggiosa invece del massimo ribasso.
Due documenti importanti poiché da un lato si dà attuazione agli accordi nazionali, con un continuo confronto costruttivo tra pubblica amministrazione e sindacati su tematiche fondamentali come Pnrr, sviluppo urbano e welfare; dall'altra parte, invece, si segna una fondamentale linea di confine per la definizione dei rapporti di lavoro che siano rispettosi dei diritti dei lavoratori, nel solco della legalità.
Per la Cgil Metropolitana era presente Maria Luigia Bucci, accompagnata da Giuseppe Deleonardis coordinatore della camera del Lavoro di Gravina, mentre la Cisl provinciale e locale era rappresentata rispettivamente da Giuseppe Boccuzzi e Nunzia Laterza ed infine per la Uil c'era Vincenzo Mastromarco.
Al centro del primo accordo siglato dalle parti la volontà espressa da amministrazione e sindacati di dare attuazione al protocollo d'intesa sottoscritto con la Presidenza del Consiglio del 22 dicembre 2021 e quello della Città Metropolitana di Bari, in maniera da garantire una reale partecipazione dei soggetti di rappresentanza sociale.
La lente d'ingrandimento è posta sui fondi comunitari e sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, oltre alle politiche di sviluppo urbano e welfare. E con la firma di questo protocollo, anche il nostro Comune dà attuazione a quegli accordi, avviando un confronto continuo e preventivo con le organizzazioni sindacali sui finanziamenti del Pnrr, le Politiche di sviluppo urbano e walfare.
Per ciò che riguarda, invece, il protocollo d'intesa in materia di appalti pubblici e servizi, l'obiettivo congiunto sul quale concordano amministrazione comunale e sindacati riguarda soprattutto il contrasto all'utilizzo del lavoro nero e qualsiasi forma di lavoro irregolare e illegalità diffuse. Nello specifico, il protocollo d'intesa si focalizza sulla clausola sociale, il rispetto dei contratti collettivi e l'offerta economicamente più vantaggiosa invece del massimo ribasso.
Due documenti importanti poiché da un lato si dà attuazione agli accordi nazionali, con un continuo confronto costruttivo tra pubblica amministrazione e sindacati su tematiche fondamentali come Pnrr, sviluppo urbano e welfare; dall'altra parte, invece, si segna una fondamentale linea di confine per la definizione dei rapporti di lavoro che siano rispettosi dei diritti dei lavoratori, nel solco della legalità.