Silvia Avallone presenta questa sera il libro “Acciaio”
Ore 17.00 presso l’istituto tecnico Bachelet di Gravina. A fare da sfondo esibizioni canore di studenti
venerdì 4 marzo 2011
19.55
Silvia Avallone, classe '84, con il suo libro d'esordio, "Acciaio", ha fatto innamorare critica e pubblico, e forse anche tanti giovani studenti dell'istituto Bachelet di Gravina che si sono imbattuti nella lettura del testo. È proprio l'I.I.S.S. - I.T.C. "Bachelet" di Gravina (insieme con i Presidi del Libro e le Officine Culturali nell'ambito del Progetto lettura 2010-2011) ad ospitare l'autrice del libro, Silvia Avallone.
"Acciaio", classificato secondo con uno scarto minimo, al Premio Strega 2010, racconta di una provincia industriale, tra famiglie allo sbando, lavori precari (e spesso fatali) in fabbrica, degrado culturale e adolescenti e giovani senza eroi e prospettive. La Avallone ambienta infatti nei casermoni di Piombino la storia di due amiche che si avvicinano all'età della svolta (in questo caso non i 18, ma i 14 anni), e al mondo alla deriva che le circonda. Le due amiche provano a lottare, credono basti questo, ma la vita si mostra più forte di quello che immaginavano, e più feroce, più spietata. Non serve solo la contrapposizione, ma anche l'astuzia. E quando scoprono l'amore, le cose appaiono ancora più difficili, tanto che addirittura la loro amicizia non ne esce illesa...
Oltre a portare la sua autrice nella finale del premio Strega, e del premio Edoardo Kihlgren 2010, "Acciaio" si è aggiudicato il Premio Campiello - Opera Prima 2010, premio Flaiano 2010, premio Fregene 2010.
L'incontro con l'autrice è previsto questa sera alle ore 17.00, presso l'auditorium dell'istituto Bachelet di Gravina. L'incontro si inserisce nel Progetto Lettura 'Il Nostro Punto di Vista', coordinato dalla prof.ssa Pina D'Agostino, e giunto alla terza edizione. Converserà con l'autrice lo scrittore e sociologo Leonardo Palmisano.
Un istituto scolastico, il Bachelet, che sta dimostrando "potenzialità studentesche" non indifferenti: a fare infatti da sfondo all'incontro con l'autrice, momenti conviviali, intermezzi recitati, ed esibizioni canore di studenti promettenti, che il pubblico ha già avuto modo di apprezzare in altre occasioni.
L'incontro è aperto a tutti gli appassionati di lettura.
"Acciaio", classificato secondo con uno scarto minimo, al Premio Strega 2010, racconta di una provincia industriale, tra famiglie allo sbando, lavori precari (e spesso fatali) in fabbrica, degrado culturale e adolescenti e giovani senza eroi e prospettive. La Avallone ambienta infatti nei casermoni di Piombino la storia di due amiche che si avvicinano all'età della svolta (in questo caso non i 18, ma i 14 anni), e al mondo alla deriva che le circonda. Le due amiche provano a lottare, credono basti questo, ma la vita si mostra più forte di quello che immaginavano, e più feroce, più spietata. Non serve solo la contrapposizione, ma anche l'astuzia. E quando scoprono l'amore, le cose appaiono ancora più difficili, tanto che addirittura la loro amicizia non ne esce illesa...
Oltre a portare la sua autrice nella finale del premio Strega, e del premio Edoardo Kihlgren 2010, "Acciaio" si è aggiudicato il Premio Campiello - Opera Prima 2010, premio Flaiano 2010, premio Fregene 2010.
L'incontro con l'autrice è previsto questa sera alle ore 17.00, presso l'auditorium dell'istituto Bachelet di Gravina. L'incontro si inserisce nel Progetto Lettura 'Il Nostro Punto di Vista', coordinato dalla prof.ssa Pina D'Agostino, e giunto alla terza edizione. Converserà con l'autrice lo scrittore e sociologo Leonardo Palmisano.
Un istituto scolastico, il Bachelet, che sta dimostrando "potenzialità studentesche" non indifferenti: a fare infatti da sfondo all'incontro con l'autrice, momenti conviviali, intermezzi recitati, ed esibizioni canore di studenti promettenti, che il pubblico ha già avuto modo di apprezzare in altre occasioni.
L'incontro è aperto a tutti gli appassionati di lettura.