La cooperativa Sipario messa sotto accusa dalla Cgil
“Azioni antisindacali contro i lavoratori”. La vicenda arriva al sindaco e al prefetto.
venerdì 21 novembre 2014
9.39
Una nota inviata al sindaco per denunciare le condizioni di lavoro di alcuni dipendenti della cooperativa il Sipario.
Finita sotto la lente della Cgil e arrivata sulla scrivania del Prefetto di Bari, la situazione dei lavoratori delle case di accoglienza del Sipario è stata riassunta in una nota inviata da Massimiliano Desiante, neo coordinatore della Cgil, al primo cittadino Alesio Valente.
Poche righe per denunciare che "il presidente della cooperativa si è reso responsabile di una serie di condotte antisindacali che calpestano la dignità di donne e uomini che vi lavorano" scrive Desiante motivando la scelta di rivolgersi al primo cittadino: "Ritengo opportuno metterla a conoscenza poiché come ben sa il Comune di Gravina corrisponde alla cooperativa risorse pubbliche per l'erogazione di una serie di servizi sociali e dunque si troverebbe nella condizione di richiamare il Sipario al rispetto dei diritti ripetutamente conculcati".
Nella sua missiva il coordinatore della Cgil ricorda che il presidente del Sipario è Salvatore Angellotti che attualmente ricopre la carica pubblica di consigliere comunale ,"quindi dovrebbe essere un esempio di correttezza e legalità" secondo Desiante.
Di qui una richiesta rivolta al primo cittadino di fornire nel più breve tempo possibile i dovuti chiarimenti sui rapporti tra la pubblica amministrazione e la cooperativa nella speranza che Valente intervenga per perorare la causa dei dipendenti.
Salvatore Angellotti, presidente della cooperativa, contattato telefonicamente si difende annunciando che spiegherà in una nota ufficiale le sue motivazioni.
Finita sotto la lente della Cgil e arrivata sulla scrivania del Prefetto di Bari, la situazione dei lavoratori delle case di accoglienza del Sipario è stata riassunta in una nota inviata da Massimiliano Desiante, neo coordinatore della Cgil, al primo cittadino Alesio Valente.
Poche righe per denunciare che "il presidente della cooperativa si è reso responsabile di una serie di condotte antisindacali che calpestano la dignità di donne e uomini che vi lavorano" scrive Desiante motivando la scelta di rivolgersi al primo cittadino: "Ritengo opportuno metterla a conoscenza poiché come ben sa il Comune di Gravina corrisponde alla cooperativa risorse pubbliche per l'erogazione di una serie di servizi sociali e dunque si troverebbe nella condizione di richiamare il Sipario al rispetto dei diritti ripetutamente conculcati".
Nella sua missiva il coordinatore della Cgil ricorda che il presidente del Sipario è Salvatore Angellotti che attualmente ricopre la carica pubblica di consigliere comunale ,"quindi dovrebbe essere un esempio di correttezza e legalità" secondo Desiante.
Di qui una richiesta rivolta al primo cittadino di fornire nel più breve tempo possibile i dovuti chiarimenti sui rapporti tra la pubblica amministrazione e la cooperativa nella speranza che Valente intervenga per perorare la causa dei dipendenti.
Salvatore Angellotti, presidente della cooperativa, contattato telefonicamente si difende annunciando che spiegherà in una nota ufficiale le sue motivazioni.