“Smart in”, Gravina c’è
Il progetto “Archeo in Smart” finanziamento per 1 milione di euro
sabato 5 agosto 2023
A pochi giorni dalla presentazione e dalla candidatura, arriva la conferma: il progetto ""Archeo In Smart" è riuscito ad ottenere un finanziamento di un milione di euro. Un progetto candidato al bando regionale "Smart In - Valorizzazione dei luoghi della Cultura" che ha superato tutte le altre progettualità che hanno concorso all'avviso pubblico, ottenendo il punteggio più alto, risultando il migliore progetto presentato in tutta la Puglia.
Un risultato importante per una idea progettuale che mira al recupero e alla fruizione della area archeologica e della chiesa rupestre del Padre Eterno. Un progetto che intende creare passerelle e terrazze panoramiche inclusive, visto che sono state pensate anche per agevolare l'accesso a persone con disabilità. Un percorso ideato dai progettisti Lapolla, Tucci e Loguercio che prevede, inoltre, la collocazione di panchine smart e l'utilizzo di pannelli informativi dotati di Qr-code e di scrittura in Braille. Non solo, ma dinanzi alla chiesa rupestre del Padre Eterno verranno realizzate delle rampe e una piazzola con dei visori per un giro virtuale nella chiesa. A tutto questo va aggiunta la realizzazione di scavi archeologici nei pressi delle passerelle e di un laboratorio (una archeo-officina) da collocare presso la sede del Museo Civico.
Questo non è che un primo passo verso il recupero e la valorizzazione del patrimonio archeologico di Gravina, con il governo cittadino a giuda Lagreca che ambisce a fare dell'intera area che va da parco Bruno fino a Capotenda, passando per la collina di Botromagno, un grande parco archeologico naturalistico.
Un risultato importante per una idea progettuale che mira al recupero e alla fruizione della area archeologica e della chiesa rupestre del Padre Eterno. Un progetto che intende creare passerelle e terrazze panoramiche inclusive, visto che sono state pensate anche per agevolare l'accesso a persone con disabilità. Un percorso ideato dai progettisti Lapolla, Tucci e Loguercio che prevede, inoltre, la collocazione di panchine smart e l'utilizzo di pannelli informativi dotati di Qr-code e di scrittura in Braille. Non solo, ma dinanzi alla chiesa rupestre del Padre Eterno verranno realizzate delle rampe e una piazzola con dei visori per un giro virtuale nella chiesa. A tutto questo va aggiunta la realizzazione di scavi archeologici nei pressi delle passerelle e di un laboratorio (una archeo-officina) da collocare presso la sede del Museo Civico.
Questo non è che un primo passo verso il recupero e la valorizzazione del patrimonio archeologico di Gravina, con il governo cittadino a giuda Lagreca che ambisce a fare dell'intera area che va da parco Bruno fino a Capotenda, passando per la collina di Botromagno, un grande parco archeologico naturalistico.