Soddisfazione e successo per il progetto Anche io lavoro
Istituto tecnico e Selva 99 insieme per dare un futuro agli studenti
sabato 16 maggio 2015
15.25
E' giunto al termine con una grande festa il progetto "Anche io lavoro" promosso dall'Istituto tecnico "Bachelet" e dalla struttura ricettiva Selva 99. Protagonisti del progetto, strutturato come un vero e proprio piano formativo, alternativo al lavoro in classe, i ragazzi diversamente abili iscritti all'istituto tecnico commerciale e all'istituto professionale Galilei.
Una ventina in tutto gli studenti che venerdì sera, grembiule e cappello da cheff, hanno preparato, cucinato e servito la cena agli ospiti d'eccezione: genitori, insegnati e personale scolastico che in questi mesi li hanno affiancati nel progetto. L'obiettivo è quello di ampliare l'offerta formativa dando ai ragazzi opportunità concrete di crescita e di lavoro in un settore, il turismo, che nel territorio è ancora tutto da esplorare. Non a caso il percorso parito lo scorso febbraio dalla condivisione tra l'istituzione scolastica e i responsabili della struttura, ha voluto valorizzare le bellezze del territorio facendo conoscere le potenzialità turistiche di Gravina ai ragazzi oltre a promuovere i prodotti tipici e la cucina locale. Pilastri su cui su cui sono stati studiati e programmati gli incontri che hanno visto i ragazzi impegnati tanto sulle guide turistiche della città quanto ai fornelli per la preparazione dei piatti e in sala per l'allestimento dei tavoli, accoglienza del cliente, sistemazione delle stanze e manutenzione del verde. Soddisfatta la dirigente scolastica Antonella Sarpi che in apertura di serata ha voluto ringraziare gli insegnanti e i responsabili di Selva 99 ribadendo la validità dell'iniziativa quale "possibilità concreta di lavoro per i nostri ragazzi". Entusiasti i responsabili di Selva 99, nessuno escluso, che in questi mesi hanno visto crescere i ragazzi aiutandoli ad acquisire consapevolezza nelle proprie possibilità. Un progetto che si spera non resti una tantum perché "aiuta i più giovani a crescere e riempie il cuore dei più adulti" commenta Francesco Massari.
Una ventina in tutto gli studenti che venerdì sera, grembiule e cappello da cheff, hanno preparato, cucinato e servito la cena agli ospiti d'eccezione: genitori, insegnati e personale scolastico che in questi mesi li hanno affiancati nel progetto. L'obiettivo è quello di ampliare l'offerta formativa dando ai ragazzi opportunità concrete di crescita e di lavoro in un settore, il turismo, che nel territorio è ancora tutto da esplorare. Non a caso il percorso parito lo scorso febbraio dalla condivisione tra l'istituzione scolastica e i responsabili della struttura, ha voluto valorizzare le bellezze del territorio facendo conoscere le potenzialità turistiche di Gravina ai ragazzi oltre a promuovere i prodotti tipici e la cucina locale. Pilastri su cui su cui sono stati studiati e programmati gli incontri che hanno visto i ragazzi impegnati tanto sulle guide turistiche della città quanto ai fornelli per la preparazione dei piatti e in sala per l'allestimento dei tavoli, accoglienza del cliente, sistemazione delle stanze e manutenzione del verde. Soddisfatta la dirigente scolastica Antonella Sarpi che in apertura di serata ha voluto ringraziare gli insegnanti e i responsabili di Selva 99 ribadendo la validità dell'iniziativa quale "possibilità concreta di lavoro per i nostri ragazzi". Entusiasti i responsabili di Selva 99, nessuno escluso, che in questi mesi hanno visto crescere i ragazzi aiutandoli ad acquisire consapevolezza nelle proprie possibilità. Un progetto che si spera non resti una tantum perché "aiuta i più giovani a crescere e riempie il cuore dei più adulti" commenta Francesco Massari.