Sorpresi a rubare pannelli fotovoltaici
Arrestati due giovani incensurati. Accaduto in zona rurale tra Altamura, Gravina e Matera
mercoledì 4 aprile 2012
10.52
È accaduto in una zona rurale, al confine fra i Comuni di Gravina, Altamura e Matera, dove i Carabinieri della Stazione di Gravina in Puglia, unitamente agli agenti della Polizia di Stato della Questura di Matera, hanno tratto in arresto un 25enne e un 28enne, entrambi incensurati e di origini rumene, domiciliati presso il campo nomadi di Bari - Japigia, con l'accusa di tentato furto aggravato in concorso.
Le forze dell'ordine, a seguito di una segnalazione, sono prontamente intervenute in Contrada Le Reni, lungo la sp. 201, per un furto ancora in atto ad opera di 5 persone. Ancora in zona e nella stesa circostanza, sono state notate due auto che, alla vista delle pattuglie, improvvisamente si davano alla fuga, una delle quali veniva immediatamente bloccata.
Dal controllo dei due occupanti rumeni è emerso che gli stessi, poco prima, unitamente agli altri complici, avevano tagliato in alcune parti la rete di recinzione dell'impianto fotovoltaico e stavano rubando il materiale.
Le indagini hanno consentito di recuperare e sequestrare gli arnesi utilizzati per il particolare furto. Su disposizione della Procura della Repubblica di Matera, sono stati associati presso la locale Casa Circondariale.
Le forze dell'ordine, a seguito di una segnalazione, sono prontamente intervenute in Contrada Le Reni, lungo la sp. 201, per un furto ancora in atto ad opera di 5 persone. Ancora in zona e nella stesa circostanza, sono state notate due auto che, alla vista delle pattuglie, improvvisamente si davano alla fuga, una delle quali veniva immediatamente bloccata.
Dal controllo dei due occupanti rumeni è emerso che gli stessi, poco prima, unitamente agli altri complici, avevano tagliato in alcune parti la rete di recinzione dell'impianto fotovoltaico e stavano rubando il materiale.
Le indagini hanno consentito di recuperare e sequestrare gli arnesi utilizzati per il particolare furto. Su disposizione della Procura della Repubblica di Matera, sono stati associati presso la locale Casa Circondariale.