Una discarica a cielo aperto a due passi dal CCR
Sulla provinciale 53 per Matera ancora rifiuti a bordo strada
venerdì 22 novembre 2024
10.03
E ci risiamo. Puntualmente a scadenza periodica, la strada che immette sulla provinciale per Matera, nei pressi del canile sanitario, viene letteralmente invasa da rifiuti di ogni genere. Una vera e propria discarica a cielo aperto dove individui poco rispettosi del decoro e dell'igiene della propria città hanno lasciato di tutto. Apparecchiature elettroniche, giochi per bambini, rifiuti organici e imballaggi vari: persino una porta. Nulla che non si possa gettare nel vicino Centro Comunale di Raccolta che ( e questa la cosa che più di altre deve far riflettere e arrabbiare) dista meno di centro metri dal luogo che l'inciviltà di alcuni ha reputato a discarica.
"E' una vergogna". Queste le parole lapidarie di un indignato automobilista fermo con il suo furgone nei pressi del canile, incredulo ed indignato dinanzi a questa immagine che sicuramente non rappresentano un bel biglietto da visita per la città di Gravina. Un abbandono visibile anche da chi si reca da Matera a Gravina (e viceversa) attraverso la provinciale 53. Una strada percorsa anche da numerosi turisti che dinanzi a questo spettacolo non si faranno sicuramente una bella idea della città. "Cosa si può fare per evitare tutto ciò?" Chiedeva l'automobilista.
Mancano i controlli? In realtà no, se si pensa che nonostante la presenza delle fototrappole alcune persone, con un ingiustificabile senso di impunità, continuano a gettare rifiuti in questo luogo e in tante altre aree della periferia urbana. E allora di chi sono le responsabilità? Di chi è preposto al controllo, di chi non pulisce o di chi sporca?
A nulla serve invocare maggiori controlli, se poi la mancata educazione e considerazione per il proprio paese da parte di alcuni componenti della comunità, porta a comportamenti che sono irrispettosi nei confronti di tutta la cittadinanza. Al netto degli appelli al senso di civiltà, è necessario intervenire per andare a rimuovere una situazione intollerabile, alla quale bisognerà comunque quanto prima porre rimedio.
"E' una vergogna". Queste le parole lapidarie di un indignato automobilista fermo con il suo furgone nei pressi del canile, incredulo ed indignato dinanzi a questa immagine che sicuramente non rappresentano un bel biglietto da visita per la città di Gravina. Un abbandono visibile anche da chi si reca da Matera a Gravina (e viceversa) attraverso la provinciale 53. Una strada percorsa anche da numerosi turisti che dinanzi a questo spettacolo non si faranno sicuramente una bella idea della città. "Cosa si può fare per evitare tutto ciò?" Chiedeva l'automobilista.
Mancano i controlli? In realtà no, se si pensa che nonostante la presenza delle fototrappole alcune persone, con un ingiustificabile senso di impunità, continuano a gettare rifiuti in questo luogo e in tante altre aree della periferia urbana. E allora di chi sono le responsabilità? Di chi è preposto al controllo, di chi non pulisce o di chi sporca?
A nulla serve invocare maggiori controlli, se poi la mancata educazione e considerazione per il proprio paese da parte di alcuni componenti della comunità, porta a comportamenti che sono irrispettosi nei confronti di tutta la cittadinanza. Al netto degli appelli al senso di civiltà, è necessario intervenire per andare a rimuovere una situazione intollerabile, alla quale bisognerà comunque quanto prima porre rimedio.