Spaccia nel centro storico accompagnato dal figlio minorenne
In manette pusher altamurano
martedì 22 marzo 2016
Colto in flagranza di reato dai carabinieri della stazione di Gravina è finito in arresto con l'accusa detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
La vicenda risale a due giorni fa quando i carabinieri di Gravina hanno notato un uomo, già noto alle forze dell'ordine, sostare in una zona del centro storico. Insospettiti i militari si sono appostati per controllare le sue mosse.
Dopo alcuni minuti l'uomo si è allontanato dalla sua macchina per raggiungere un ragazzo, che i successivi controlli hanno appurato essere ancora minorenne, per cedere a quest'ultimo un involucro bianco sotto la richiesta di un compenso in denaro.
Immediato è scattato l'intervento dei militari che hanno bloccato l'uomo, un trentaseienne di Altamura già noto alle forze dell'ordine per precedenti simili, e lo hanno condotto in caserma.
Sottoposto ai rito per direttissima, il giudice ha convalidato l'arresto sottoponendolo agli arresti domiciliari, tuttavia, la sua posizione resta al vaglio della magistratura poiché il pusher non solo ha ceduto droga ad un minorenne ma nella sua attività delittuosa era accompagnato dal figlio, anche egli minorenne.
La vicenda risale a due giorni fa quando i carabinieri di Gravina hanno notato un uomo, già noto alle forze dell'ordine, sostare in una zona del centro storico. Insospettiti i militari si sono appostati per controllare le sue mosse.
Dopo alcuni minuti l'uomo si è allontanato dalla sua macchina per raggiungere un ragazzo, che i successivi controlli hanno appurato essere ancora minorenne, per cedere a quest'ultimo un involucro bianco sotto la richiesta di un compenso in denaro.
Immediato è scattato l'intervento dei militari che hanno bloccato l'uomo, un trentaseienne di Altamura già noto alle forze dell'ordine per precedenti simili, e lo hanno condotto in caserma.
Sottoposto ai rito per direttissima, il giudice ha convalidato l'arresto sottoponendolo agli arresti domiciliari, tuttavia, la sua posizione resta al vaglio della magistratura poiché il pusher non solo ha ceduto droga ad un minorenne ma nella sua attività delittuosa era accompagnato dal figlio, anche egli minorenne.