Spacciava marijuana negli uffici della ditta
In manette il guardiano di un deposito di macchine operatrici. Colto sul fatto dai Carabinieri di Gravina.
lunedì 10 giugno 2013
09.35
Nei locali dell'azienda che avrebbe dovuto sorvegliare aveva avviato una fiorente attività di spaccio di droga.
Questo, almeno, ritengono i Carabinieri della Stazione di Gravina, che lo hanno colto sul fatto mentre cedeva alcune dosi di marijuana. A finire in manette, un cittadino di nazionalità albanese, B. C., di 37 anni. L'uomo, già noto alle forze dell'ordine, lavorava come guardiano per conto di una ditta titolare di un deposito di macchine operatrici in contrada Pozzo Pateo. I militati dell'Arma, insospettiti dal via vai nella zona, hanno si sono appostati nei dintorni, e quando hanno avuto certezza dei loro sospetti, hanno fatto irruzione, sorprendendo il trentasettenne intento a spacciare marijuana all'interno di un container adibito ad ufficio. Una successiva perquisizione ha poi consentito il ritrovamento di altri 180 di droga dello stesso tipo, di due coltelli a serramanico e di una pistola scacciacani con tappo rosso oscurato, tutti sottoposti a sequestro.
B. C., tratto in arresto con l'accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio, su disposizione della Procura di Bari è stato sottoposto ai domiciliari, in attesa di giudizio.
Questo, almeno, ritengono i Carabinieri della Stazione di Gravina, che lo hanno colto sul fatto mentre cedeva alcune dosi di marijuana. A finire in manette, un cittadino di nazionalità albanese, B. C., di 37 anni. L'uomo, già noto alle forze dell'ordine, lavorava come guardiano per conto di una ditta titolare di un deposito di macchine operatrici in contrada Pozzo Pateo. I militati dell'Arma, insospettiti dal via vai nella zona, hanno si sono appostati nei dintorni, e quando hanno avuto certezza dei loro sospetti, hanno fatto irruzione, sorprendendo il trentasettenne intento a spacciare marijuana all'interno di un container adibito ad ufficio. Una successiva perquisizione ha poi consentito il ritrovamento di altri 180 di droga dello stesso tipo, di due coltelli a serramanico e di una pistola scacciacani con tappo rosso oscurato, tutti sottoposti a sequestro.
B. C., tratto in arresto con l'accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio, su disposizione della Procura di Bari è stato sottoposto ai domiciliari, in attesa di giudizio.