Spaccio di droga, pregiudicato in manette
Fermato dai carabinieri nel centro abitato
giovedì 8 settembre 2016
16.06
Le condanne già inferte e l'affidamento ad una comunità non hanno scoraggiato il pregiudicato altamurano fermato dai carabinieri pochi giorni fa.
Dovrà rispondere di spaccio di droga S.G. fermato dai militari della stazione di Gravina nel centro cittadino poco prima di portare a termine il suo intento ovvero vendere alcune dosi di stupefacente ai giovani consumatori gravinesi.
Lo scorso pomeriggio invece, i militari dopo aver seguito l'uomo lo hanno bloccato e perquisito sino a trovare conferme agli iniziali sospetti. Nelle tasche, accuratamente nascosti tra altri fogli, sono stati rinvenute piccole confezioni contenenti complessivamente 50 grammi di hascisc.
Dopo l'inevitabile arresto, lo spacciatore è stato sottoposto al rito direttissimo dinanzi al tribunale di Bari dove sono state confermate tutte le accuse e condannato alla misura detentiva degli arresti domiciliari presso la comunità dove è ospitato.
Dovrà invece scontare altri quattro anni di carcere un altro pregiudicato gravinese che ha collezionato un lungo elenco di condanne per reati legati allo spaccio e al consumo di droga oltre ai reati contro il patrimonio.
La lunga serie di condanne hanno portato i giudici del Tribunale di Bari a ritirare le misure preventive ai domiciliari chiedendo ai militari dell'Arma l'esecuzione di un'ordinanza di custodia definitiva presso il Carcere di Bari.
Dovrà rispondere di spaccio di droga S.G. fermato dai militari della stazione di Gravina nel centro cittadino poco prima di portare a termine il suo intento ovvero vendere alcune dosi di stupefacente ai giovani consumatori gravinesi.
Lo scorso pomeriggio invece, i militari dopo aver seguito l'uomo lo hanno bloccato e perquisito sino a trovare conferme agli iniziali sospetti. Nelle tasche, accuratamente nascosti tra altri fogli, sono stati rinvenute piccole confezioni contenenti complessivamente 50 grammi di hascisc.
Dopo l'inevitabile arresto, lo spacciatore è stato sottoposto al rito direttissimo dinanzi al tribunale di Bari dove sono state confermate tutte le accuse e condannato alla misura detentiva degli arresti domiciliari presso la comunità dove è ospitato.
Dovrà invece scontare altri quattro anni di carcere un altro pregiudicato gravinese che ha collezionato un lungo elenco di condanne per reati legati allo spaccio e al consumo di droga oltre ai reati contro il patrimonio.
La lunga serie di condanne hanno portato i giudici del Tribunale di Bari a ritirare le misure preventive ai domiciliari chiedendo ai militari dell'Arma l'esecuzione di un'ordinanza di custodia definitiva presso il Carcere di Bari.