Statale 96, finalmente è finita
Aperto il tratto di Mellitto. Regione Puglia: "Raddoppiare la Tarantina"
mercoledì 11 marzo 2020
13.31
Con il completamento dell'ultimo tratto che interessa la viabilità tra i comuni di Altamura e Toritto, all'altezza di Mellitto, si conclude la lunga realizzazione del raddoppio delle corsie della Strada Statale 96. Il tratto di circa 5,5, Km al momento prevede una circolazione con un limite massimo di velocità ad 80 Km/h e il divieto di sorpasso a causa della messa a punto degli ultimi ritocchi.
Giunge a compimento dunque dopo un lungo periodo, il tratto del tronco Gravina-Bari della SS 96. Appaltato nel 2008 dall'Anas per una cifra di circa 22 milioni e mezzo, i lavori erano stati sospesi nel 2014 per un contenzioso protrattosi per quattro anni. Lavori di completamento ripresi nel 2018 per un importo di circa 9 milioni e mezzo, che adesso giungono a completamento ed eliminano finalmente la strozzatura di Mellitto, con la realizzazione anche di una viabilità complementare costituita da 7 Km di complanari e strade secondarie. I lavori hanno permesso anche di realizzare un nuovo cavalcavia che supera la linea delle Ferrovie-Appulo Lucane e un sottopasso che elimina l'intersecazione con i binari della Fal.
Un segnale forte- secondo l'assessore regionale alle infrastrutture Giovanni Giannini, che tende a sottolineare come in questo particolare momento per l'intera nazionale "la Puglia non si ferma".
E proprio nell'ottica di una continua volontà di miglioramento della rete stradale regionale, Giannini ha preannunciato di aver avviato un tavolo di confronto con il Mit (Ministero delle infrastrutture e Trasporti) e l'Anas per trovare una soluzione circa la Strada Provinciale 27 "Tarantina".
Il potenziamento della sp. 27 è diventata una priorità per la Regione Puglia, in seguito ai numerosi incidenti verificatisi in questi mesi che hanno fatto della Tarantina una delle strade tra le più pericolose del territorio. Una strada che ha registrato un aumento significativo del traffico dopo che, di fatto, è diventata la principale arteria di comunicazione dalla città di Gravina in direzione Bari e Matera.
Per la Tarantina Giannini sembra avere le idee chiare. Dopo aver valutato le varie ipotesi provenienti dal territorio e dai confronti con le autorità cittadine e con le associazioni degli imprenditori e dei lavoratori, si è giunti ad una proposta formulata dalla Regione Puglia al Ministero che prevede un allargamento della sp27, rendendola a quattro corsie dall'inserzione con la strada SS 96 (in corrispondenza del Comune di Gravina) fino all'innesto con la SS 99. A questa si aggiungerà una bretella di collegamento con la zona PIP di Gravina.
"Tale soluzione viene preferita rispetto alla realizzazione di una nuova viabilità in variante a nord dell'abitato di Altamura, in quanto intervenire su una infrastruttura stradale già esistente è meno impattante dal punto di vista ambientale, evita l'ulteriore consumo di suolo e produce un risparmio della spesa necessaria"- spiega l'assessore regionale alle infrastrutture.
Giunge a compimento dunque dopo un lungo periodo, il tratto del tronco Gravina-Bari della SS 96. Appaltato nel 2008 dall'Anas per una cifra di circa 22 milioni e mezzo, i lavori erano stati sospesi nel 2014 per un contenzioso protrattosi per quattro anni. Lavori di completamento ripresi nel 2018 per un importo di circa 9 milioni e mezzo, che adesso giungono a completamento ed eliminano finalmente la strozzatura di Mellitto, con la realizzazione anche di una viabilità complementare costituita da 7 Km di complanari e strade secondarie. I lavori hanno permesso anche di realizzare un nuovo cavalcavia che supera la linea delle Ferrovie-Appulo Lucane e un sottopasso che elimina l'intersecazione con i binari della Fal.
Un segnale forte- secondo l'assessore regionale alle infrastrutture Giovanni Giannini, che tende a sottolineare come in questo particolare momento per l'intera nazionale "la Puglia non si ferma".
E proprio nell'ottica di una continua volontà di miglioramento della rete stradale regionale, Giannini ha preannunciato di aver avviato un tavolo di confronto con il Mit (Ministero delle infrastrutture e Trasporti) e l'Anas per trovare una soluzione circa la Strada Provinciale 27 "Tarantina".
Il potenziamento della sp. 27 è diventata una priorità per la Regione Puglia, in seguito ai numerosi incidenti verificatisi in questi mesi che hanno fatto della Tarantina una delle strade tra le più pericolose del territorio. Una strada che ha registrato un aumento significativo del traffico dopo che, di fatto, è diventata la principale arteria di comunicazione dalla città di Gravina in direzione Bari e Matera.
Per la Tarantina Giannini sembra avere le idee chiare. Dopo aver valutato le varie ipotesi provenienti dal territorio e dai confronti con le autorità cittadine e con le associazioni degli imprenditori e dei lavoratori, si è giunti ad una proposta formulata dalla Regione Puglia al Ministero che prevede un allargamento della sp27, rendendola a quattro corsie dall'inserzione con la strada SS 96 (in corrispondenza del Comune di Gravina) fino all'innesto con la SS 99. A questa si aggiungerà una bretella di collegamento con la zona PIP di Gravina.
"Tale soluzione viene preferita rispetto alla realizzazione di una nuova viabilità in variante a nord dell'abitato di Altamura, in quanto intervenire su una infrastruttura stradale già esistente è meno impattante dal punto di vista ambientale, evita l'ulteriore consumo di suolo e produce un risparmio della spesa necessaria"- spiega l'assessore regionale alle infrastrutture.