Stasi torna al suo posto e si riprende la pratica Unesco
Al dirigente il compito di curare la candidatura gravinese insieme ad uno staff tecnico
mercoledì 3 febbraio 2016
12.15
Un altro passo avanti sulla lunga strada che porta alla candidatura di Gravina a patrimonio Unesco. Con proprio decreto, il sindaco Alesio Valente ha designato l'ingegner Michele Stasi quale «dirigente tecnico responsabile del progetto di candidatura per l'inserimento dell'habitat rupestre del territorio di Gravina in Puglia nella lista dei siti patrimonio mondiale dell'umanità».
La nomina arriva dopo il percorso tracciato d'intesa col Ministero dei beni culturali, in sintonia con il Comune di Matera, e la decisione di perseguire la candidatura dell'habitat rupestre gravinese quale estensione del già esistente sito Unesco di Matera. «Già al momento della presentazione delle linee programmatiche dell'amministrazione comunale – ricorda il sindaco Valente – veniva fissato un punto di partenza essenziale: favorire una strategia unitaria di promozione del territorio, attraverso un progetto condiviso, in particolare con Matera, per puntare alla valorizzazione del sistema naturalistico-archeologico. La prospettiva di una candidatura unica in chiave Unesco, alla quale abbiamo lavorato negli ultimi anni con convinzione e determinazione, si inserisce in questo orizzonte». Per centrare l'obiettivo, prosegue il primo cittadino, «è indispensabile dare seguito a determinati impegni che sin dal nostro insediamento del resto, abbiamo chiaramente posto come priorità in parte già trasformate in concretezza: tra le altre, il recupero e la tutela del parco archeologico di Botromagno, la realizzazione di nuovi percorsi naturalistici, la progettazione di un Museo dell'acqua e della pietra, il consolidamento strutturale del ponte acquedotto, la rivitalizzazione del centro storico».
Per portare a compimento i progetti già avviati in proposito, e coordinarli con quelli necessari ai fini della candidatura Unesco, arriva adesso la formalizzazione (già programmata al momento dell'assunzione) dell'incarico a Stasi, contestualmente chiamato a ricoprire il ruolo di responsabile unico del procedimento del piano strategico della Città Murgiana. Un compito da portare avanti con l'aiuto di un'equipe tecnica che già nei prossimi giorni inizierà a muovere i primi passi, collaborando direttamente con gli uffici municipali materani per portare a compimento la fase burocratica legata al perfezionamento della procedura di candidatura e che a breve sarà suggellata dalla stipula di un protocollo d'intesa tra i Comuni di Gravina e Matera.
La nomina arriva dopo il percorso tracciato d'intesa col Ministero dei beni culturali, in sintonia con il Comune di Matera, e la decisione di perseguire la candidatura dell'habitat rupestre gravinese quale estensione del già esistente sito Unesco di Matera. «Già al momento della presentazione delle linee programmatiche dell'amministrazione comunale – ricorda il sindaco Valente – veniva fissato un punto di partenza essenziale: favorire una strategia unitaria di promozione del territorio, attraverso un progetto condiviso, in particolare con Matera, per puntare alla valorizzazione del sistema naturalistico-archeologico. La prospettiva di una candidatura unica in chiave Unesco, alla quale abbiamo lavorato negli ultimi anni con convinzione e determinazione, si inserisce in questo orizzonte». Per centrare l'obiettivo, prosegue il primo cittadino, «è indispensabile dare seguito a determinati impegni che sin dal nostro insediamento del resto, abbiamo chiaramente posto come priorità in parte già trasformate in concretezza: tra le altre, il recupero e la tutela del parco archeologico di Botromagno, la realizzazione di nuovi percorsi naturalistici, la progettazione di un Museo dell'acqua e della pietra, il consolidamento strutturale del ponte acquedotto, la rivitalizzazione del centro storico».
Per portare a compimento i progetti già avviati in proposito, e coordinarli con quelli necessari ai fini della candidatura Unesco, arriva adesso la formalizzazione (già programmata al momento dell'assunzione) dell'incarico a Stasi, contestualmente chiamato a ricoprire il ruolo di responsabile unico del procedimento del piano strategico della Città Murgiana. Un compito da portare avanti con l'aiuto di un'equipe tecnica che già nei prossimi giorni inizierà a muovere i primi passi, collaborando direttamente con gli uffici municipali materani per portare a compimento la fase burocratica legata al perfezionamento della procedura di candidatura e che a breve sarà suggellata dalla stipula di un protocollo d'intesa tra i Comuni di Gravina e Matera.