Stea (AP): marchio IGP per l'uva Pizzutello

"Passaggio fondamentale per la valorizzazione del Made in Puglia"

domenica 9 ottobre 2016
La Puglia è una fonte inestimabile di prodotti di qualità unici, richiesti in tutto il mondo.

Tra i frutti che la fertile terra pugliese partorisce, in particolare nel Barese, c'è l'uva da tavola "Pizzutello", bianca con semi, tradizionale varietà italiana molto richiesta dai grandi mercati del Centro-Nord Italia, per cui il consigliere regionale della Regione Puglia nonché componente della IV Commissione agricoltura, Gianni Stea (AP), ha richiesto il marchio di Indicazione Geografica Protetta (IGP).

"Si tratta di una varietà che meriterebbe, per valore economico e pregi organolettici, una tutela pari a quella di un bene prezioso. – sostiene Stea – Gli agricoltori della Puglia pretendono con la forza dell'unione di fare valere i propri diritti e di essere messi nelle condizioni di poter svolgere le proprie attività, di difendere le proprie campagne e le proprie aziende. Soprattutto chiedono di potere combattere ad armi pari in mercati sempre più globali, facendo valere le ragioni di prodotti che per qualità e proprietà non hanno uguali nel mondo. E anche il marchio IGP, per un uva molto apprezzata, – conclude il consigliere regionale – diventa a questo punto un passaggio fondamentale per la valorizzazione del Made in Puglia".