Strada ex R6, Conca (5 Stelle) chiede interventi urgenti

"A rischio l'incolumità di tanti automobilisti". Giovedì una donna di Gravina ha perso la vita

martedì 23 luglio 2019 10.09
"Da oltre 30 anni attendiamo il completamento e la messa in sicurezza dell'ex Strada Regionale 6, ora Strada Provinciale 3 Minervino - Spinazzola. Interventi finanziati da una delibera CIPE che il prossimo 3 agosto compirà 31 anni". Così il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Mario Conca che dall'inizio della legislatura si batte per la messa in sicurezza dell'arteria.

Giovedì in un incidente ha perso la vita Rosa Savino, 57enne di Gravina in Puglia. Sulla dinamica sono in corso accertamenti. La sicurezza e lo stato della strada, però, sono oggetto di molte lamentele degli utenti.

"Quella che doveva essere una superstrada all'avanguardia che unisce i paesi murgiani - dice Conca - in realtà è una strada rischiosa e totalmente priva di ogni manutenzione. Purtroppo è notizia di ieri l'ennesimo incidente stradale, questa volta purtroppo costato la vita a una donna di Gravina. L'ennesimo caso in cui burocrazia e rimpalli di responsabilità stanno mettendo a rischio l'incolumità di tanti automobilisti".

"Il tratto che costeggia Minervino Murge è chiuso e costringe gli automobilisti ad entrare nel centro abitato con conseguente disagio per i cittadini. Parliamo di una strada - spiega Conca - a quattro corsie che, però, non è sicura in quanto l'assoluta mancanza di manutenzione crea problemi alla viabilità, giunti rotti e buche vistose, e alla visibilità, a causa della vegetazione altissima ai bordi delle strade che restringe pericolosamente le carreggiate".

Nel 2015 l'assessore Giannini rispondendo ad una interrogazione assicurava che erano stati stanziati 17 milioni per completare l'opera nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica, e 160 mila assegnati alla Provincia BAT per l'avvio della fase progettuale da completarsi entro il gennaio 2016.

"Da allora però - incalza il pentastellato - niente è stato fatto. L'altro giorno su mia richiesta l'ingegner Pulli dell'assessorato regionale ai lavori pubblici ha sollecitato la Provincia Bat , che aveva dato il 15 luglio come termine fissato per l'inizio dei lavori di scavo. In quell'occasione la Provincia aveva preso tempo, spiegando che a causa della mancata approvazione del bilancio di previsione sarebbe potuto slittare l'affidamento della consulenza per i saggi archeologici nel terreno, causa dell'interruzione del tratto provinciale, ad una ditta toscana propedeutici al rilascio delle autorizzazioni definitive.

"Purtroppo - aggiunge - è dovuta accadere una tragedia perché la situazione si sbloccasse, con la partenza degli scavi prevista questa settimana, salvo ulteriori imprevisti. Mentre la politica continua a rimbalzare responsabilità e trovare scuse, il progetto giace e mette a rischio l'incolumità degli automobilisti". Secondo Conca "anche la semplice manutenzione ordinaria - sottolinea - non è stata fatta e oggi, purtroppo, continuiamo a parlare di questa strada e a piangere i tragici fatti che sono accaduti".