Suap: gestione congiunta tra Comune e Murgia Sviluppo
Michele Stasi nominato responsabile del procedimento. Murgia Sviluppo diventa società consortile
lunedì 30 luglio 2012
13.14
Michele Stasi nominato reggente al Suap. Lo scorso 9 luglio, il sindaco Valente ha affidato l'ennesimo incarico al dirigente dell'ufficio tecnico chiamandolo a reggere, "in via provvisoria e sino alla risoluzione della questione" le funzioni relative al Rup (responsabile unico del procedimento) per la sottoscrizione congiunta con il direttore esecutivo della Murgia Sviluppo Scarl" di tutte le pratiche relative all' Sportello unico per le attività produttive (Suap).
La Murgia Sviluppo Spa è una società per azioni a capitale pubblico-privato. Ne fanno parte 10 Comuni delle province di Bari e Taranto. Gravina, oltre ad aver dato i natali al vice presidente Remo Barbi e al direttore Michele Martinelli, come altri comuni dell'area murgiana detiene una quota azionaria della società con cui nel 1999 ha sottoscritto una convenzione per la gestione e la definizione delle pratiche Suap. Almeno sino allo scorso 18 giugno, quando la Murgia Sviluppo ha definitivamente convertito la sua struttura societaria da Spa a Scral società consortile a responsabilità limitata. Una trasformazione che non consente ai comuni di affidare le pratiche Suap alle società consortili almeno stando a quanto riportato dalla Corte dei Conti, secondo cui "le competenze attribuite allo sportello unico costituiscono espressione di funzioni amministrative ed in quanto tali non possono essere attribuite ad un organismo societario di natura consortile riconducibile alla tipologia di consorzi di funzioni".
Una nota che non è sfuggita allo stesso Stasi che dopo aver sollecitato l'amministrazione ad adottare misure urgenti si è visto recapitare l'affidamento dell'incarico direttamente dal sindaco.
La Murgia Sviluppo Spa è una società per azioni a capitale pubblico-privato. Ne fanno parte 10 Comuni delle province di Bari e Taranto. Gravina, oltre ad aver dato i natali al vice presidente Remo Barbi e al direttore Michele Martinelli, come altri comuni dell'area murgiana detiene una quota azionaria della società con cui nel 1999 ha sottoscritto una convenzione per la gestione e la definizione delle pratiche Suap. Almeno sino allo scorso 18 giugno, quando la Murgia Sviluppo ha definitivamente convertito la sua struttura societaria da Spa a Scral società consortile a responsabilità limitata. Una trasformazione che non consente ai comuni di affidare le pratiche Suap alle società consortili almeno stando a quanto riportato dalla Corte dei Conti, secondo cui "le competenze attribuite allo sportello unico costituiscono espressione di funzioni amministrative ed in quanto tali non possono essere attribuite ad un organismo societario di natura consortile riconducibile alla tipologia di consorzi di funzioni".
Una nota che non è sfuggita allo stesso Stasi che dopo aver sollecitato l'amministrazione ad adottare misure urgenti si è visto recapitare l'affidamento dell'incarico direttamente dal sindaco.