Successo per la festa dei 130 anni dell’orologio della villa

L’iniziativa ha riscosso consensi ed apprezzamenti

mercoledì 28 dicembre 2022 12.50
La festa per l'orologio, attorno all'orologio, sotto l'orologio, per celebrare, nella scorsa vigilia di Natale, i suoi 130 anni di vita, ha riscosso consensi ed apprezzamenti. Il riscontro, stando ai dati dall'Associazione Calcarea, che ha guidato i visitatori ai piani alti della torre, dove si trova la macchina e gli ingranaggi di funzionamento, è stato di oltre cento visitatori, tanto che, alla luce delle visite effettuate solo durante il corso della mattinata, si è pensato di inserire la data del 24 dicembre, come appuntamento fisso, ogni anno, non solo per festeggiare il compleanno dell'orologio, ma per consentire a cittadini e forestieri di poter visitare lo strumento che lo fa funzionare.

Il sindaco, Dr. Fedele Lagreca, soddisfatto per l'esito della iniziativa, ha proposto e ha espresso la volontà sua e quella dell'intera compagine amministrativa, di aprire le porte della torretta dell'orologio anche a studenti delle scuole di ogni ordine e grado, per consentire la conoscenza, da vicino, di un monumento molto utile per i cittadini, ma poco conosciuto nella sua struttura architettonica, storica e progettuale.

La cerimonia di compleanno, se è servita a riportare alla luce storie ed eventi risalenti a 130 anni fa, a maggior ragione, è stata, come ha avuto modo di dichiarare il primo cittadino, nel suo intervento di saluto, "anche l'occasione per riappropriarsi, a pieno titolo della storia della nostra città. Conoscerla per apprezzarla, per ricordare il sindaco che volle quel manufatto, il sindaco dell'epoca Pasquale Calderoni Martini, l'ingegnere progettista, Antonio Polini, le maestranze che lavorarono, la ditta Curci di Napoli che forni l'intera struttura meccanica.

Per portare a conoscenza dei cittadini il costo della macchina, pari a lire 3100 o i costi complessivi della spesa sostenuta dal Comune, pari a 4.720,62 ed un ribasso dell'1%. Per far conoscere che, attorno a quell'orologio ci sono stati interessi culturali e poetici, come quelli del poeta dialettale gravinese, il Dr Donato Marvulli, che compose una lirica: L'arlogge de la ville". Questo componimento poetico è stato scritto da chi abitava nei pressi della villa comunale ed abituato a sentire lo scandire dei minuti e delle ore, della sua vita di medico e, poi, anche di degente costretto a vivere, per oltre trent'anni su una sedia a rotelle.

La declamazione della poesia, da parte di Pinuccio Massari, è stato il momento più intenso, più alto e più ricco di emozioni dell'intera e sobria manifestazione. E' il caso di dire alla prossima, cioè al 24 del prossimo anno, quando ai gravinesi bisognerà ricordare il nuovo compleanno dell'orologio. Saranno 131 anni, durante i quali continuerà a svolgere il suo compito e noi a vivere le giornate intense all'insegna della vita che scorre, con i suoi ritmi, con i suoi battiti del cuore, della mente e dell'anima protesa a proseguire il cammino e la corsa quotidiana.

(Foto Carlo Centonze)