Sul bus ruba portafogli a un giovane straniero, arrestato
Uomo di Gravina bloccato dai carabinieri a Modugno dove era sceso
sabato 31 ottobre 2020
11.05
Un 50enne di Gravina (B. N. le sue iniziali), con vari precedenti penali, è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di aver derubato un cittadino pakistano su un autobus di linea delle Ferrovie Appulo Lucane. A bloccarlo sono stati i carabinieri di Modugno dove il bus si era fermato.
I militari sono intervenuti dopo una telefonata al 112 con cui si segnalavano dei disordini sul bus, fermo in piazza Casavola. Giunti sul posto, i militari hanno ricostruito la vicenda. L'uomo arrestato è accusato di aver sottratto con destrezza il portafoglio ad un giovane cameriere del Pakistan che si era assopito durante la corsa.
A Modugno il ragazzo derubato si è accorto di non avere con sé il portafogli e lo ha trovato per terra vicino al sedile occupato dal 50enne. Non c'erano soldi. Quindi ha chiesto la restituzione del denaro.
Tra i due è nata una discussione, poi una colluttazione. B.N. si è dichiarato estraneo, ha minacciato la vittima e ha tentato di fuggire alla fermata dell'autobus. La sua fuga è durata pochissimi metri perché ad attenderlo c'erano i carabinieri. Vedendo i carabinieri, l'uomo tentava di restituire il denaro alla vittima per poi scendere di gran fretta e fuggire a piedi. Ma è stato rincorso e bloccato dai carabinieri che hanno poi recuperato e restituito l'intera somma alla vittima.
I militari sono intervenuti dopo una telefonata al 112 con cui si segnalavano dei disordini sul bus, fermo in piazza Casavola. Giunti sul posto, i militari hanno ricostruito la vicenda. L'uomo arrestato è accusato di aver sottratto con destrezza il portafoglio ad un giovane cameriere del Pakistan che si era assopito durante la corsa.
A Modugno il ragazzo derubato si è accorto di non avere con sé il portafogli e lo ha trovato per terra vicino al sedile occupato dal 50enne. Non c'erano soldi. Quindi ha chiesto la restituzione del denaro.
Tra i due è nata una discussione, poi una colluttazione. B.N. si è dichiarato estraneo, ha minacciato la vittima e ha tentato di fuggire alla fermata dell'autobus. La sua fuga è durata pochissimi metri perché ad attenderlo c'erano i carabinieri. Vedendo i carabinieri, l'uomo tentava di restituire il denaro alla vittima per poi scendere di gran fretta e fuggire a piedi. Ma è stato rincorso e bloccato dai carabinieri che hanno poi recuperato e restituito l'intera somma alla vittima.