Sventato attacco atm poste italiane a Gravina
Poste Italiane assicura: a Bari e Provincia Uffici Postali sicuri
sabato 22 giugno 2024
I sistemi di custodia del denaro di Poste Italiane sono decisamente all'avanguardia tanto che nell'ultimo anno sono stati sventati il 58% degli eventi criminosi tentati in tutta Italia.
L'ultimo episodio in ordine temporale è avvenuto la scorsa notte, con un tentativo di furto ai danni dell'ATM dell'Ufficio Postale di Gravina in Puglia 1, sito in via Carso, 19. Alle ore 02:50 circa, le segnalazioni di allarme giunte agli operatori della Situation Room di Napoli, la sala di controllo H24 di Poste Italiane competente per territorio, hanno permesso, tramite la consultazione delle immagini delle telecamere remotizzate, di rilevare la presenza di due individui con il volto coperto nel tentativo di forzare la porta di ingresso dell'Ufficio Postale. Le Forze dell'Ordine, immediatamente avvisate, sono giunte sul posto costringendo i malviventi alla fuga. I segni di danneggiamento rilevati dalle Autorità sull'erogatore delle banconote, insieme al forte odore di bruciato che ha reso necessario l'intervento degli artificeri, hanno confermato il tentativo di attacco.
Tale risultato è stato possibile grazie agli investimenti dell'Azienda in materia di protezione e sicurezza che hanno consentito, ad esempio, di dotare tutti i 109 Uffici Postali di Bari e provincia, di dispositivi a protezione del contante, tra i quali speciali casseforti ad apertura temporizzata, e di attivare 502 sportelli dotati di RollerCash, particolari casseforti collegate alle postazioni operative i cui cassetti possono essere aperti solo alla conclusione di un'operazione. Ulteriori sistemi antieffrazione sono stati introdotti a protezione degli ATM, come ad esempio la c.d. ghigliottina che, attraverso una paratia mobile, impedisce l'introduzione di esplosivo all'interno della cassaforte stessa. La "ghigliottina" è una struttura blindata che garantisce la protezione della feritoia interna attraverso cui passa il denaro per uscire dalla cassaforte dell'ATM. Questo sistema non consente l'introduzione dell'esplosivo all'interno della cassaforte stessa rendendo vano il tentativo di attacco.
L'effetto deterrente generato da tali accorgimenti, ha contribuito notevolmente alla riduzione del numero di eventi criminosi negli ultimi anni.
Poste Italiane, inoltre, ha previsto per gli Uffici Postali di Bari e Provincia, l'introduzione di numerosi servizi di vigilanza armata e la presenza di impianti di videosorveglianza a circuito chiuso composti da oltre 1044 telecamere che, oltre a monitorare possibili intrusioni notturne nei locali di Poste Italiane e contribuire al riconoscimento di eventuali rapinatori, consentono attraverso un sofisticato software di videoanalisi predittiva di riconoscere automaticamente comportamenti sospetti e potenziali attacchi agli ATM, facendo partire in tempo reale la richiesta di intervento alle Forze dell'Ordine.
Ancora una volta l'impegno di Poste Italiane per garantire standard di sicurezza sempre più elevati, a tutela delle persone e dei beni aziendali, la dotazione di sistemi di sicurezza tecnologicamente evoluti e la stretta collaborazione con le Forze dell'Ordine hanno consentito di contrastare efficacemente l'attacco predatorio.
L'ultimo episodio in ordine temporale è avvenuto la scorsa notte, con un tentativo di furto ai danni dell'ATM dell'Ufficio Postale di Gravina in Puglia 1, sito in via Carso, 19. Alle ore 02:50 circa, le segnalazioni di allarme giunte agli operatori della Situation Room di Napoli, la sala di controllo H24 di Poste Italiane competente per territorio, hanno permesso, tramite la consultazione delle immagini delle telecamere remotizzate, di rilevare la presenza di due individui con il volto coperto nel tentativo di forzare la porta di ingresso dell'Ufficio Postale. Le Forze dell'Ordine, immediatamente avvisate, sono giunte sul posto costringendo i malviventi alla fuga. I segni di danneggiamento rilevati dalle Autorità sull'erogatore delle banconote, insieme al forte odore di bruciato che ha reso necessario l'intervento degli artificeri, hanno confermato il tentativo di attacco.
Tale risultato è stato possibile grazie agli investimenti dell'Azienda in materia di protezione e sicurezza che hanno consentito, ad esempio, di dotare tutti i 109 Uffici Postali di Bari e provincia, di dispositivi a protezione del contante, tra i quali speciali casseforti ad apertura temporizzata, e di attivare 502 sportelli dotati di RollerCash, particolari casseforti collegate alle postazioni operative i cui cassetti possono essere aperti solo alla conclusione di un'operazione. Ulteriori sistemi antieffrazione sono stati introdotti a protezione degli ATM, come ad esempio la c.d. ghigliottina che, attraverso una paratia mobile, impedisce l'introduzione di esplosivo all'interno della cassaforte stessa. La "ghigliottina" è una struttura blindata che garantisce la protezione della feritoia interna attraverso cui passa il denaro per uscire dalla cassaforte dell'ATM. Questo sistema non consente l'introduzione dell'esplosivo all'interno della cassaforte stessa rendendo vano il tentativo di attacco.
L'effetto deterrente generato da tali accorgimenti, ha contribuito notevolmente alla riduzione del numero di eventi criminosi negli ultimi anni.
Poste Italiane, inoltre, ha previsto per gli Uffici Postali di Bari e Provincia, l'introduzione di numerosi servizi di vigilanza armata e la presenza di impianti di videosorveglianza a circuito chiuso composti da oltre 1044 telecamere che, oltre a monitorare possibili intrusioni notturne nei locali di Poste Italiane e contribuire al riconoscimento di eventuali rapinatori, consentono attraverso un sofisticato software di videoanalisi predittiva di riconoscere automaticamente comportamenti sospetti e potenziali attacchi agli ATM, facendo partire in tempo reale la richiesta di intervento alle Forze dell'Ordine.
Ancora una volta l'impegno di Poste Italiane per garantire standard di sicurezza sempre più elevati, a tutela delle persone e dei beni aziendali, la dotazione di sistemi di sicurezza tecnologicamente evoluti e la stretta collaborazione con le Forze dell'Ordine hanno consentito di contrastare efficacemente l'attacco predatorio.