Taglio del nastro per la nuova biblioteca della "San Domenico Savio"
Le immagini della mattinata di festa, tra musica, regali ed emozioni
martedì 28 marzo 2017
9.00
"Un bambino che legge sarà un adulto che pensa". E' partendo da questo preconcetto che presso la Scuola Primaria "Domenico Savio" è stata inaugurata la nuova biblioteca nella mattinata di lunedì 27 marzo.
La Dirigente Amelia Capozzi, nel dare il benvenuto ai presenti ha sottolineato "l'originalità dell'iniziativa promossa dalla maestra Anna Mazzilli, la quale ha fatto sì che alcuni spazi della nostra scuola si colorassero e riempissero di libri, con l'obiettivo di far appassionare ancora di più i bambini alla lettura".
I bambini, nel corso della cerimonia inaugurale, hanno ricordato i "10 diritti del lettore" che lo scrittore francese Daniel Pennac elencò nel suo libro "Come un romanzo" (1999) - 1. Il diritto di non leggere; 2. Il diritto di saltare le pagine; 3. Il diritto di non finire il libro; 4. Il diritto di rileggere; 5. Il diritto di leggere qualsiasi cosa; 6. Il diritto al bovarismo; 7. Il diritto di leggere ovunque; 8. Il diritto di spizzicare; 9. Il diritto di leggere ad alta voce; 10. Il diritto di tacere - ed hanno espresso pensieri e parole sulla lettura che verranno poi raccolti nel grande libro della scuola.
E' seguita poi la proiezione di un video ed un momento musicale che ha accentuato il clima di festa nella scuola con la canzone "Il topo con gli occhiali" dello Zecchino d'Oro, che ha visto tutti i presenti - bambini, genitori, docenti e istituzioni comprese - battere le mani a ritmo di musica.
A conclusione della manifestazione, le "docenti-messaggere del libro" hanno donato alle proprie classi dei libri, regalandone uno anche al primo cittadino Alesio Valente ed all'assessore all'Istruzione Lucrezia Gramegna, a cui sono spettati i saluti.
"Conserverò gelosamente questo libro - ha esordito il sindaco Valente - e ringrazio la Dirigente Capozzi e la docente referente Mazzilli per l'invito a questa importante manifestazione. Ragazzi, ricordate, i libri rendono gli uomini liberi".
L'assessore Gramegna, riprendendo alcuni concetti della canzone, ha concluso: "E' vero, i libri sono ali che aiutano a volare e vele che fanno navigare. Leggete i libri bambini, perché regalano emozioni che nessun computer, cellulare, tablet o notebook può regalarvi".
La Dirigente Amelia Capozzi, nel dare il benvenuto ai presenti ha sottolineato "l'originalità dell'iniziativa promossa dalla maestra Anna Mazzilli, la quale ha fatto sì che alcuni spazi della nostra scuola si colorassero e riempissero di libri, con l'obiettivo di far appassionare ancora di più i bambini alla lettura".
I bambini, nel corso della cerimonia inaugurale, hanno ricordato i "10 diritti del lettore" che lo scrittore francese Daniel Pennac elencò nel suo libro "Come un romanzo" (1999) - 1. Il diritto di non leggere; 2. Il diritto di saltare le pagine; 3. Il diritto di non finire il libro; 4. Il diritto di rileggere; 5. Il diritto di leggere qualsiasi cosa; 6. Il diritto al bovarismo; 7. Il diritto di leggere ovunque; 8. Il diritto di spizzicare; 9. Il diritto di leggere ad alta voce; 10. Il diritto di tacere - ed hanno espresso pensieri e parole sulla lettura che verranno poi raccolti nel grande libro della scuola.
E' seguita poi la proiezione di un video ed un momento musicale che ha accentuato il clima di festa nella scuola con la canzone "Il topo con gli occhiali" dello Zecchino d'Oro, che ha visto tutti i presenti - bambini, genitori, docenti e istituzioni comprese - battere le mani a ritmo di musica.
A conclusione della manifestazione, le "docenti-messaggere del libro" hanno donato alle proprie classi dei libri, regalandone uno anche al primo cittadino Alesio Valente ed all'assessore all'Istruzione Lucrezia Gramegna, a cui sono spettati i saluti.
"Conserverò gelosamente questo libro - ha esordito il sindaco Valente - e ringrazio la Dirigente Capozzi e la docente referente Mazzilli per l'invito a questa importante manifestazione. Ragazzi, ricordate, i libri rendono gli uomini liberi".
L'assessore Gramegna, riprendendo alcuni concetti della canzone, ha concluso: "E' vero, i libri sono ali che aiutano a volare e vele che fanno navigare. Leggete i libri bambini, perché regalano emozioni che nessun computer, cellulare, tablet o notebook può regalarvi".