Tante proposte ma poche risposte

Bosco città torna a chiedere attenzione per le aree verdi

mercoledì 5 febbraio 2014 14.30
A cura di Antonella Testini
L'amministrazione comunale investe risorse per sistemare le aree verdi e piantare nuovi alberi. Poche settimane fa, infatti, palazzo di città ha dato il via libera a due interventi: il primo, con una spesa complessiva di 18.000 euro, è stata finanziata la rimozione di alberi pericolanti e lo sgombero di quelli abbattuti dalle avversità atmosferiche, il secondo invece prevede una spesa di 50.000 euro per le operazioni nel vivaio comunale, per la messa a dimora degli alberi in alcune aree della città.

Interventi importanti ma non sufficienti per dimostrare una vera attenzione nei confronti del verde pubblico, almeno stando al giudizio degli attivisti di Bosco città che dopo la caduta dell'ennesimo albero presso il parco Robinson sono tornati ad incalzare la giunta municipale.
"A seguito della tante segnalazioni giunteci nei giorni scorsi circa la caduta dell'ennesimo albero di Pino questa volta all'interno del Parco Robinson, come movimento di cittadinanza attiva intendiamo esprimere preoccupazione e rammarico per una situazione paradossale presente in città. Una comunità di oltre 40 mila abitanti e nessun parco giochi attrezzato disponibile (a parte nel periodo estivo) per le attività di socializzazione e di gioco."

Secondo gli attivisti, le aree verdi urbane sono "in perenne degrado e con evidenti rischi per la salute pubblica; alberi deperenti e pericolosi sparsi un po' dappertutto in città, scuole comprese. Parchi gioco desolanti e non sufficienti. Nessuna area attrezzata per cani".
Una situazione che nei mesi scorsi ha mobilitato associazioni e movimenti che hanno anche inviato alcune proposte a palazzo di città, tra cui proprio quelle del movimento naturalista firmatario della nota.
"Bosco-Città ha scelto sin da subito di operare in uno spirito di collaborazione con le Istituzioni. Non è facile collaborare, più semplice è attaccare o demolire, visto che rende maggiori risultati e apprezzamenti. Il nostro contributo in termini di idee e proposte progettuali non si è mai arrestato, proprio perché crediamo che una città "verde" e a misura di bambino non sia una utopia, ma che invece si costruisce con l'aiuto di tutti".

Contributo che si è tradotto in proposte concrete a partire dal progetto di adozione delle aree verdi da parte dei cittadini a cui affiancare brevi corsi di formazione per la manutenzione del verde; avviare gare pubbliche per individuare i gestori delle arre verdi che dovrebbero restare aperte per tutto l'anno e non solo in estate, promuovere lo studio di un nuovo regolamento del verde urbano ed extraurbano , attrezzare delle aree destinate ai cani e approntare un progetto di terrazzamenti per il Parco Robinson con l'eliminazione degli alberi morti.
Proposte che almeno sino ad ora sono rimaste solo su carta e sebbene "con viva soddisfazione abbiamo appreso che l'amministrazione ha recepito le nostre istanze sulla pericolosità di alcune piante che insistono nel centro abitato" scrivono ancora i giovani animatori di Bosco città "continueremo a vigilare sulle operazioni di manutenzione straordinaria delle aree verdi cittadine, per garantire che i soldi pubblici vengano impiegati con criterio, continuando a segnalare situazioni di pericolo e degrado del nostro patrimonio verde".

Da ultimo, in vista dei lavori di manutenzione straordinaria delle aree verdi, gli attivisti propongono "di valutare l'opportunità di rimuovere in maniera definitiva gli alberi, molti dei quali secchi e pericolanti presenti nel Parco Robinson, soprattutto quelli presenti lungo il costone, al fine di restituire un belvedere unico e che valorizzi scenari come la gravina, il ponte acquedotto e la cattedrale".