Tedesco sfiducia il “suo” assessore Ferrante

“Abbiamo bisogno di fermarci per rimeditare le ragioni dle nostro stare insieme”

venerdì 10 marzo 2023 10.20
Sono giorni di terremoto nella maggioranza guidata dal sindaco Fedele Lagreca. Dopo la ricusazione da parte del movimento politico "Futurà" dell'assessore Schinco e dei consiglieri Florio e Santomasi, arriva la lettera del consigliere Michele Tedesco (Barone), eletto nelle liste dei "Popolari con Fedele Lagreca", che sfiducia di fatto Filippo Ferrante, assessore di riferimento del gruppo consiliare composto, oltre che dallo stesso Tedesco, anche dalla consigliera Pasqua Debenedictis.

Nella sua missiva indirizzata al primo cittadino il consigliere di maggioranza, oltre a sottolineare il contributo che tutti hanno dato per la vittoria della coalizione nelle scorse amministrative, ricorda come dai palchi e nei comizi ci si sia "riempiti la bocca", dicendo che, come elemento distintivo di questa amministrazione, ci sarebbe stato il ritorno della politica al centro del dibattito pubblico, e la discontinuità con il modus operandi delle amministrazioni che hanno governato Gravina nel recente passato.

"Sono passati nove mesi da allora e della tanto sbandierata discontinuità non si vede neppure l'ombra" -attacca Tedesco, lamentando la poca considerazione data –secondo lui- ai consiglieri comunali descritti come "passacarte".
A detta del consigliere di maggioranza la politica è assente e le urgenze della città sono state messe "in coda alle inaugurazioni"; così come dell'archeologia e della questione della via Appia non si parla già più; ma anche l'annoso tema della discarica di scorie radioattive -per Tedesco- è finita in soffitta.

Una situazione di sconforto e di disagio manifestata dal consigliere che si riflette anche nel rapporto con il suo rappresentante in giunta, il vicesindaco Filippo Ferrante.

"I consiglieri dovrebbero essere messi nelle condizioni di esprimere indirizzo politico, soprattutto dai propri assessori"- dice Tedesco, secondo cui il ruolo dei consiglieri comunali è quello di poter costruire insieme all'esecutivo la città. Ed invece "tutto ciò non è avvenuto".

"Il mio assessore di riferimento mai in questi mesi ha sentito il bisogno di confrontarsi con il sottoscritto nell'interesse esclusivo della città" -sottolinea Tedesco, che di conseguenza afferma: "le notifico per tanto, con tristezza per questo epilogo che poteva essere evitato se solo le mie doglianze fossero state prese in considerazione, che l'assessore Filippo Ferrante non mi rappresenta più, se mai mi abbia talvolta rappresentato".

Infine, il consigliere dei "Popolari con Fedele Lagreca" chiede all'amministrazione una riflessione.
"Credo comunque che abbiamo bisogno di fermarci un momento per rimeditare le ragioni del nostro stare insieme, delle urgenze e dei bisogni della città, poiché terminate le progettualità "non nostre", ho la sensazione che per passare il tempo dovremmo inventarci un gioco" – afferma Michele Tedesco, che poi conclude appellandosi al Sindaco. "Si incarichi signor sindaco Lei in prima persona di trovare forme e modalità di rappresentanza di quanti sono stati delegati dal popolo a rappresentarlo".