Consiglio: i temi caldi della politica nelle interrogazioni dell'opposizione

Le risposte di sindaco e assessori su giudice di pace, tenuta della maggioranza e Fondazione

mercoledì 10 luglio 2019 10.00
Un vero fuoco di fila di domande da parte dei consiglieri comunali alle quali il sindaco Valente e gli assessori comunali hanno cercato di dare risposta.

Sul tavolo della discussione innumerevoli argomenti che di fatto rappresentano l'attività politica dei gruppi di maggioranza e opposizione su temi caldi come la ruspa sul pianoro della Madonna della stella, il bilancio della Fondazione, il Giudice di Pace e il personale del Comune, solo per citarne alcuni.

Il sindaco Valente e gli assessori si sono sottoposti alle interrogazioni, a volte ripetute sullo stesso argomento dai consiglieri, tentando di fare chiarezza.

Incalzato dai consiglieri di opposizione sugli atti della fiera, su giudice di Pace e sulla compravendita terreni dietro la chiesa San Domenico, Valente ha risposto pacatamente. Sulla fiera: "gli atti sono accessibili a tutti, non è colpa mia se non sono pronti"- ha dichiarato il sindaco, mentre sul giudice di Pace Valente ritiene la questione rientrata, dopo un incontro chiarificatore di qualche giorno fa. "Noi avevamo assegnato 4 unità, 2 sono in malattia e ci avevano chiesto di sostituirle, ma non siamo stati in grado di farlo subito, ma adesso ci stiamo attivando per mandare altre due unità"- risponde Valente, legando il problema dell'ufficio del giudice di Pace al più generale problema della carenza di personale al Comune e rispondendo a chi insinuava che ci fossero uffici comunali chiusi. "Non ci sono uffici chiusi. Faremo tutto il massimo che ci consente la norma per assumere"- ha detto il primo cittadino.

La vicenda della compravendita del terreno alle spalle della chiesa, invece, è ritenuta estranea alle competenze dell'amministrazione comunale, anche se il Comune rimarrà vigile: "non abbiamo volontà di fare varianti e non abbiamo competenza: è una questione tra privati. La fascia del comune la rivendichiamo e non la cederemo".

Valente ha poi ricordato a chi gli chiedeva di via Montea di essere stato l'artefice dei lavori di riqualificazione della strada e quindi di essere il primo interessato alla riapertura. "Il dirigente sta facendo una nuova ordinanza e credo che sia il momento di agire in danno, ripristinando la sicurezza dei luoghi per aprire la strada".

Mentre sul bilancio della Fondazione Santomasi il sindaco ribadisce che "gli atti vanno pubblicati in fondazione".

Sulla crisi politica della maggioranza Valente ripete quanto dichiarato nei giorni scorsi a Gravinalife. "Perché la giunta non è completa? Non ho problemi a dirlo, ciascuna forza politica ha una rappresentanza: sto aspettando che mi diano una rosa di nomi", mentre sui dubbi circa l'allontanamento dell'assessore Claudia Stimola, Valente chiarisce che "non c'è nessun congelamento, ha avuto problemi di salute".

Sul bando idee per il Castello il sindaco ha rimandato agli uffici, mentre a rispondere sulla mancata partecipazione al bando per sport e periferie è stata il vicesindaco Matera che ha sgombrato il campo da ogni equivoco, confermando la partecipazione al pubblico avviso con un progetto per la palestra di Grottasolagne, che però non è stato ammesso a finanziamento.

E ancora su strisce blu, a breve, prima del nuovo bando, ci sarà la modifica degli orari; su centro anziani l'assessore Lafabiana conferma che si sta cercando un locale per la riapertura; per il progetto "Bonifichiamoci", ricorda l'interessamento del Comune che ha partecipato a diversi incontri.

Insomma, due ore di domande e risposte, che in certi casi hanno lasciato più dubbi che certezze, rimandando la discussione a future verifiche e sicure polemiche.