Tempi duri per le attività illecite

Comune e Confartigianato insieme per tutelare l’artigianato locale

martedì 5 aprile 2016 8.52
Rivendicare il diritto alla legalità e tutelare le produzioni locali.

E' questo l'obiettivo del protocollo di intesa proposto dalla Confartigianato pugliese e condiviso dal Comune di Gravina al fine di tutelare le aziende che operano nel rispetto delle norme.
L'iniziativa proposta dalla Confartigianato è solo una delle attività intraprese per sensibilizzare l'opinione pubblica a non rivolgersi a soggetti economici pressoché sconosciuti alle istituzioni e al fisco e dunque non in grado "di fornire garanzie di affidabilità professionale o forme di risarcimento in caso di contestazione".

Secondo Confartigianato negli ultimi anni sono diverse le attività esercitate eludendo il fisco e raggirando le regole così da penalizzare non solo i clienti ma anche le altre attività produttive che al contrario rispettano le leggi e pagano le tasse.
Di qui la volontà della amministrazione comunale di aderire alle iniziative di Confartigianato sottoscrivendo un protocollo di intesa che impegna entrambe le parti nella tutela delle aziende sane e fondate sulla legalità.
Nello specifico l'accordo prevede che la stessa sezione confartigianato di Gravina invierà le segnalazioni relative ad aziende non in regola e che l'amministrazione dopo aver ottenuto i dovuti riscontri invierà alla Agenzia delle entrate tutto il materiale che attesta l'attività illegale delle aziende segnalate.
"I risultati dell'attività di collaborazione – è stabilito nel protocollo - saranno oggetto di un rapporto annuale che Confartigianato Gravina si impegna a divulgare con ogni mezzo in suo possesso e in particolare mediante pubblicazione sui canali stampa".

L'obiettivo condiviso dalle due istituzioni è quello di contrastare il fenomeno dell'abusivismo nell'ambito di tutti i settori artigianali consentendo, ove possibile, il recupero di tutte le risorse alla comunità cittadina e soprattutto mettere fine alla concorrenza sleale.