Termina con la premiazione la II Edizione del concorso “Il paesaggio racconta: una donna…”
Ecco le fotografie vincitrici del concorso fotografico
sabato 30 aprile 2016
14.18
Si è tenuta nel pomeriggio di Lunedì 25 Aprile presso la sala congressi dell'Area Fiera la premiazione dei partecipanti alla II Edizione de "Il paesaggio racconta: una donna…", un concorso fotografico finalizzato all'esaltazione e alla valorizzazione dell'arte e della fotografia, attraverso un paesaggio murgiano eloquente che si fa specchio della personalità del soggetto femminile in primo piano, protagonista assoluto dello scatto.
Il concorso era suddiviso in due sezioni: "Giovani donne" al quale potevano partecipare donne tra i 18 e i 20 anni e "Narrazione al femminile" a cui poteva partecipare chiunque purché compiuta la maggiore età.
Una giuria esperta, composta dal fotoamatore Carlo Centonze, dal fotografo Rino Digiesi, dalla pittrice Rosa Leone, da Gianni Tullo in rappresentanza del Comune, dal poeta e pittore Ninì Langiulli e dalla pedagogista Maria Abruzzese, che con occhio critico ha osservato attentamente le fotografie concorrenti secondo i criteri di pertinenza al tema del concorso, qualità dell'immagine, originalità e forza espressiva.
Dopo un'attenta analisi degli scatti fotografici hanno deciso di assegnare, per la categoria "Giovani donne", il 1° Premio ad Angela Battista per l'opera "Teia" raffigurante una donna inghiottita dal buio del bosco con una lanterna che risalta le forme del fogliame e il colore del cielo della notte; il 2° Premio a "Mille volte me" di Antonella Lacarpia particolare per il cromatismo dei volti che si sposa perfettamente con il paesaggio retrostante; 3° Premio all'opera "Printemps" di Maria Teresa Demarinis in cui appaiono due donne in un campo di fiori in un suggestivo gioco di luci e di ombre.
Per la sezione "Narrazione al femminile" si è qualificata al primo Posto Patrizia Occhiato con "Io e l'infinito", dove affiora perfettamente il chiaroscuro caratteristico del paesaggio murgiano; al secondo l'opera "Il germoglio del futuro" di Maria Delvecchio, una vera e propria poesia visiva dove sono in perfetto equilibrio il paesaggio e la donna; al terzo Simona Iacovelli con "Riflesso nel bosco", dove la profondità del bosco è attraversata da un raggio di luce che accende nel soggetto femminile un sognante sorriso.
Previste altre due premiazioni: una, assegnata indipendente dalla sezione a cui appartenevano i concorrenti, offerta dal Comune di Gravina in Puglia, il "Premio Cultura", aggiudicato a Giuseppe Portagnuolo per la sua fotografia targata "Distensione" per la particolare simbiosi e armonia tra la donna e la natura circostante. L'altro, il Premio "Quelli del Ragioneria", è stato assegnato ad Antonio Cornacchia, per l'opera "Il soffio di Zefiro" dove la figura della donna su un tappeto di fiori campestri prevale su uno sfondo sfumato nei colori e in cui cielo e terra sembrano essere una cosa sola.
Ecco gli scatti fotografici vincitori del concorso "Il paesaggio racconta: una donna…" - Edizione 2016.
Il concorso era suddiviso in due sezioni: "Giovani donne" al quale potevano partecipare donne tra i 18 e i 20 anni e "Narrazione al femminile" a cui poteva partecipare chiunque purché compiuta la maggiore età.
Una giuria esperta, composta dal fotoamatore Carlo Centonze, dal fotografo Rino Digiesi, dalla pittrice Rosa Leone, da Gianni Tullo in rappresentanza del Comune, dal poeta e pittore Ninì Langiulli e dalla pedagogista Maria Abruzzese, che con occhio critico ha osservato attentamente le fotografie concorrenti secondo i criteri di pertinenza al tema del concorso, qualità dell'immagine, originalità e forza espressiva.
Dopo un'attenta analisi degli scatti fotografici hanno deciso di assegnare, per la categoria "Giovani donne", il 1° Premio ad Angela Battista per l'opera "Teia" raffigurante una donna inghiottita dal buio del bosco con una lanterna che risalta le forme del fogliame e il colore del cielo della notte; il 2° Premio a "Mille volte me" di Antonella Lacarpia particolare per il cromatismo dei volti che si sposa perfettamente con il paesaggio retrostante; 3° Premio all'opera "Printemps" di Maria Teresa Demarinis in cui appaiono due donne in un campo di fiori in un suggestivo gioco di luci e di ombre.
Per la sezione "Narrazione al femminile" si è qualificata al primo Posto Patrizia Occhiato con "Io e l'infinito", dove affiora perfettamente il chiaroscuro caratteristico del paesaggio murgiano; al secondo l'opera "Il germoglio del futuro" di Maria Delvecchio, una vera e propria poesia visiva dove sono in perfetto equilibrio il paesaggio e la donna; al terzo Simona Iacovelli con "Riflesso nel bosco", dove la profondità del bosco è attraversata da un raggio di luce che accende nel soggetto femminile un sognante sorriso.
Previste altre due premiazioni: una, assegnata indipendente dalla sezione a cui appartenevano i concorrenti, offerta dal Comune di Gravina in Puglia, il "Premio Cultura", aggiudicato a Giuseppe Portagnuolo per la sua fotografia targata "Distensione" per la particolare simbiosi e armonia tra la donna e la natura circostante. L'altro, il Premio "Quelli del Ragioneria", è stato assegnato ad Antonio Cornacchia, per l'opera "Il soffio di Zefiro" dove la figura della donna su un tappeto di fiori campestri prevale su uno sfondo sfumato nei colori e in cui cielo e terra sembrano essere una cosa sola.
Ecco gli scatti fotografici vincitori del concorso "Il paesaggio racconta: una donna…" - Edizione 2016.