Torna Archè: dal 31 agosto all'8 settembre
Michele Placido, James Taylor e Radiodervish tra gli ospiti
venerdì 15 agosto 2014
09.15
Dal 31 agosto all'8 settembre Gravina in Puglia ospiterà la terza edizione di "Archè-Festival delle origini", la rassegna di archeologia, antropologia, architettura e perdute narrazioni organizzata dal Comune con l'assessorato alle espressività artistiche e culturali, guidato da Laura Marchetti, che dell'iniziativa è anche ideatrice.
Determinanti, per la riuscita della settimana di manifestazioni che proietteranno la città sul palcoscenico della cultura italiana, la collaborazione ed il contributo della fondazione "Ettore Pomarici Santomasi".
"Stiamo lavorando alacremente per la definizione degli ultimi dettagli – commenta l'assessore Marchetti – ma siamo soddisfatti per le adesioni già ottenute, che consentiranno di elevare ulteriormente la qualità del festival. Un altro passo verso quel sistema culturale al quale come Comune stiamo dando vita anche attraverso la rete dei musei, la valorizzazione dei nostri tesori archeologici ed il cammino verso l'Unesco".
Un festival itinerante che aprirà i battenti il prossimo 31 agosto presso il castello Svevo durante un incontro tra il sindaco Alesio Valente e Mario Burdi, Presidente della Fondazione Ettore Pomarici Santomasi.
Un calendario ricco tra riconferme e nuovi ospiti. Ad allietare le serate tornano i Radiodervish con "Le mille e una notte" ma tra le serate clou c'è quella del 3 settembre, nel castello svevo, con Michele Placido protagonista dello spettacolo "Todo el amor", con la lettura delle poesie di Pablo Neruda. In programma anche il concerto di James Taylor quartet offerto dalla Provincia di Bari. Spettacoli e non solo, perché Archè è soprattutto tavoli tematici e discussioni sul futuro del patrimonio monumentale e archeologico. A dare risposte ai cittadini, oltre alle istituzioni locali, sono attesi Luigi Larocca Soprintandente ai Beni Archeologici della Puglia e Angela Barbanente, assessore Regionale alla Qualità del Territorio, entrambi ospiti della iniziativa Sos Botromagno.
Attesi anche Silvia Godelli, assessore al Cultura e al Mediterraneo e i rappresentanti del Comune di Poggiardo con cui sarà sottoscritto il patto di amicizia.
Un'iniziativa ricca di buoni propositi, che costerà alle casse comunali 20.000 euro.
Chissà se anche per l'edizione 2014, sarà la Fondazione Santomasi a rendicontare sulle spese.
Determinanti, per la riuscita della settimana di manifestazioni che proietteranno la città sul palcoscenico della cultura italiana, la collaborazione ed il contributo della fondazione "Ettore Pomarici Santomasi".
"Stiamo lavorando alacremente per la definizione degli ultimi dettagli – commenta l'assessore Marchetti – ma siamo soddisfatti per le adesioni già ottenute, che consentiranno di elevare ulteriormente la qualità del festival. Un altro passo verso quel sistema culturale al quale come Comune stiamo dando vita anche attraverso la rete dei musei, la valorizzazione dei nostri tesori archeologici ed il cammino verso l'Unesco".
Un festival itinerante che aprirà i battenti il prossimo 31 agosto presso il castello Svevo durante un incontro tra il sindaco Alesio Valente e Mario Burdi, Presidente della Fondazione Ettore Pomarici Santomasi.
Un calendario ricco tra riconferme e nuovi ospiti. Ad allietare le serate tornano i Radiodervish con "Le mille e una notte" ma tra le serate clou c'è quella del 3 settembre, nel castello svevo, con Michele Placido protagonista dello spettacolo "Todo el amor", con la lettura delle poesie di Pablo Neruda. In programma anche il concerto di James Taylor quartet offerto dalla Provincia di Bari. Spettacoli e non solo, perché Archè è soprattutto tavoli tematici e discussioni sul futuro del patrimonio monumentale e archeologico. A dare risposte ai cittadini, oltre alle istituzioni locali, sono attesi Luigi Larocca Soprintandente ai Beni Archeologici della Puglia e Angela Barbanente, assessore Regionale alla Qualità del Territorio, entrambi ospiti della iniziativa Sos Botromagno.
Attesi anche Silvia Godelli, assessore al Cultura e al Mediterraneo e i rappresentanti del Comune di Poggiardo con cui sarà sottoscritto il patto di amicizia.
Un'iniziativa ricca di buoni propositi, che costerà alle casse comunali 20.000 euro.
Chissà se anche per l'edizione 2014, sarà la Fondazione Santomasi a rendicontare sulle spese.