Torna l'ora legale
Lancette in avanti, si dorme un'ora in meno.
sabato 29 marzo 2014
17.08
Nella notte tra sabato e domenica, alle 2, le lancette correranno un'ora avanti, facendoci perdere ben sessanta minuti di meritato riposo domenicale.
In compenso però guadagneremo giornate più lunghe e pomeriggi più luminosi.
Vantaggio indiscusso resta il risparmio di energia. Secondo "Terna", nei prossimi 7 mesi di ora legale, fino a domenica 26 ottobre, si registrerà un risparmio complessivo dei consumi di energia elettrica pari a 556,7 milioni di kilowattora. Una quantità di energia corrispondente al fabbisogno annuo medio di circa 200 mila famiglie. Guardando ai costi, considerando che un kilowattora costa in media al cliente circa 16,6 centesimi di euro al netto delle imposte, la stima del risparmio economico relativo all'ora legale per il 2014 è pari a circa 92,6 milioni di euro.
Basti pensare che dal 2004 al 2013 l'Italia ha risparmiato complessivamente circa 6,6 miliardi di kilowattora, corrispondenti a circa 950 milioni di euro di minor costo.
Non tutti invece concordano sui presunti effetti che lo spostamento delle lancette può avere sulla nostra salute. Alcuni sostengono che il cambio di passo per il ritmo biologico interno sia un mini jet lag che farà sentire i suoi effetti soprattutto nei primi giorni, e nelle prime notti, della settimana successiva con cambi d'umore, insonnia e depressione. Per altri l'adeguamento del nostro orologio biologico è un fenomeno nettamente meno complesso e negativo: la variazione di un'ora è quasi impercettibile per il nostro corpo e viene assimilata in brevissimo tempo, per essere poi annullata dalla quotidianità.
Non ci resta che sfruttare l'ora di sole in più con le attività all'aperto che più ci piacciono, meglio se in compagnia. La nostra salute ce ne sarà grati.
In compenso però guadagneremo giornate più lunghe e pomeriggi più luminosi.
Vantaggio indiscusso resta il risparmio di energia. Secondo "Terna", nei prossimi 7 mesi di ora legale, fino a domenica 26 ottobre, si registrerà un risparmio complessivo dei consumi di energia elettrica pari a 556,7 milioni di kilowattora. Una quantità di energia corrispondente al fabbisogno annuo medio di circa 200 mila famiglie. Guardando ai costi, considerando che un kilowattora costa in media al cliente circa 16,6 centesimi di euro al netto delle imposte, la stima del risparmio economico relativo all'ora legale per il 2014 è pari a circa 92,6 milioni di euro.
Basti pensare che dal 2004 al 2013 l'Italia ha risparmiato complessivamente circa 6,6 miliardi di kilowattora, corrispondenti a circa 950 milioni di euro di minor costo.
Non tutti invece concordano sui presunti effetti che lo spostamento delle lancette può avere sulla nostra salute. Alcuni sostengono che il cambio di passo per il ritmo biologico interno sia un mini jet lag che farà sentire i suoi effetti soprattutto nei primi giorni, e nelle prime notti, della settimana successiva con cambi d'umore, insonnia e depressione. Per altri l'adeguamento del nostro orologio biologico è un fenomeno nettamente meno complesso e negativo: la variazione di un'ora è quasi impercettibile per il nostro corpo e viene assimilata in brevissimo tempo, per essere poi annullata dalla quotidianità.
Non ci resta che sfruttare l'ora di sole in più con le attività all'aperto che più ci piacciono, meglio se in compagnia. La nostra salute ce ne sarà grati.