Trafugata la corona di pietra della statua di San Michele delle Grotte
A seganlarne la scomparsa, l’associazione “Benedetto XIII”. Dell' accaduto è stato esposto denuncia agli organi competenti
sabato 27 agosto 2011
20.46
In data 20 agosto 2011 durante una visita guidata alla chiesa rupestre di
San Michele Arcangelo presso il rione Fondovico a Gravina in Puglia, i
responsabili dell'associazione "Benedetto XIII" che su incarico del Capitolo cattedrale gestiscono
sotto l'aspetto turistico-promozionale, i luoghi di culto artisticamente e
culturalmente più interessanti della città, hanno notato che la corona in
pietra posta sul capo della statua di San Michele collocata nella nicchia
dell'abside centrale dell'omonima chiesa rupestre non c'era più.
La scoperta della grande statua del Patrono di Gravina privata della parte apicale di una scultura che qualche studioso ritiene modellata su quella presente nella grotta del santuario di Monte Sant'Angelo, ma dal volto molto più bello, ha lasciato turisti ed accompagnatori senza parole.
Secondo gli esperti, la statua dovrebbe risalire al Cinquecento e non è mai stata valutata pregevole dal punto di vista economico perciò si pensa più ad una bravata che ad un furto su commissione. Sarà compito del Commissariato della Polizia di Stato e del Sindaco di Gravina prontamente avvisati, stabilire se si tratta di bravata o meno.
La scoperta della grande statua del Patrono di Gravina privata della parte apicale di una scultura che qualche studioso ritiene modellata su quella presente nella grotta del santuario di Monte Sant'Angelo, ma dal volto molto più bello, ha lasciato turisti ed accompagnatori senza parole.
Secondo gli esperti, la statua dovrebbe risalire al Cinquecento e non è mai stata valutata pregevole dal punto di vista economico perciò si pensa più ad una bravata che ad un furto su commissione. Sarà compito del Commissariato della Polizia di Stato e del Sindaco di Gravina prontamente avvisati, stabilire se si tratta di bravata o meno.