"Trasformare la Tarantina in una statale a quattro corsie"
Ordine del giorno del consiglio comunale sulla strada provinciale
venerdì 3 dicembre 2021
18.30
Oramai è diventata l'arteria stradale più importante per la città di Gravina. La strada provinciale 27 "la Tarantina" è innegabilmente la strada più trafficata in entrata ed uscita dalla città per chi si incammina verso le statali 96 e 99. Un primato che però è accompagnato da una serie di eventi tragici e dall'inadeguatezza e la rischiosità della strada.
La Tarantina, infatti, è da molti anni teatro di numerosi gravi incidenti dovuti alla pericolosità del fondo stradale, alla esiguità della grandezza delle carreggiate e dalla tortuosità del percorso. E se si considera l'importanza che riveste l'arteria per la comunità gravinese, tagliata altrimenti fuori dall'asse viario più importante che conduce ai centri strategici del territorio, come ad esempio l'aeroporto di Palese e la vicina città lucana di Matera, allora si capisce bene come mai bisogna sollecitare interventi affinché la provinciale diventi una strada sicura e agevoli gli spostamenti di veicoli e merci, di cittadini e visitatori.
Non che la città metropolitana di Bari (competente in materia) non abbia preso a cuore la situazione, mettendo in atto una serie di interventi e prevedendo progettazioni per il miglioramento della situazione che, però, potrebbero non essere sufficienti. Ecco perché il consiglio comunale ha deciso di votare un ordine del giorno per chiedere interventi più definitivi alle istituzioni responsabili.
"Una proposta per fare sentire la nostra voce come consiglio comunale da portare a Regione e Ministero competente" - ha detto Rosa Cataldi nell'esporre il documento nel quale si chiede alla Regione Puglia, al Ministero delle Infrastrutture e all'Anas, azienda delle strade, che si adoperino affinché la sp27 diventi strada statale come arteria di raccordo a quattro corsie tra le statali SS 96 per Bari e quella 99 per Matera. "In questo modo la strada sarebbe percorribile con sicurezza e serenità dagli utenti sempre più numerosi" -ha continuato l'esponente del M5S, presidente della commissione consiliare che ha proposto l'ordine del giorno. "Chiediamo che gli organi competenti si facciano promotori di questa iniziativa, così che la tarantina diventi a quattro corsie con una percorrenza regolare e sicura" - ha ribadito la pentastellata, che poi ha concluso affermando che con il provvedimento si vuole esprimere "una posizione forte nei confronti dell'Anas e del Ministero delle infrastrutture, affinchè questa strada venga rifatta".
Posizione condivisa dal consiglio comunale nella sua interezza, che però ha voluto emendare il provvedimento, aggiungendo anche una alternativa alla Tarantina per migliorare i collegamenti della città di Gravina con i principali hub del territorio. Un suggerimento arrivato dal Sindaco Valente che, nel sottolineare le difficoltà di realizzazione di una strada a quattro corsie sulla Tarantina per via dei vincoli legati alla sussistenza del regio trattura, ha rispolverato un vecchio progetto dell'Anas, relativo alla cosiddetta "variante Nord" che circumnavigherebbe la città di Altamura, ma dal lato opposto del centro murgiano rispetto alla Strada Provinciale 27.
Insomma, o in un modo o in un altro, l'importante è mettere mani alla viabilità, così da riconnettere la città di Gravina con le principali arterie stradali.
La Tarantina, infatti, è da molti anni teatro di numerosi gravi incidenti dovuti alla pericolosità del fondo stradale, alla esiguità della grandezza delle carreggiate e dalla tortuosità del percorso. E se si considera l'importanza che riveste l'arteria per la comunità gravinese, tagliata altrimenti fuori dall'asse viario più importante che conduce ai centri strategici del territorio, come ad esempio l'aeroporto di Palese e la vicina città lucana di Matera, allora si capisce bene come mai bisogna sollecitare interventi affinché la provinciale diventi una strada sicura e agevoli gli spostamenti di veicoli e merci, di cittadini e visitatori.
Non che la città metropolitana di Bari (competente in materia) non abbia preso a cuore la situazione, mettendo in atto una serie di interventi e prevedendo progettazioni per il miglioramento della situazione che, però, potrebbero non essere sufficienti. Ecco perché il consiglio comunale ha deciso di votare un ordine del giorno per chiedere interventi più definitivi alle istituzioni responsabili.
"Una proposta per fare sentire la nostra voce come consiglio comunale da portare a Regione e Ministero competente" - ha detto Rosa Cataldi nell'esporre il documento nel quale si chiede alla Regione Puglia, al Ministero delle Infrastrutture e all'Anas, azienda delle strade, che si adoperino affinché la sp27 diventi strada statale come arteria di raccordo a quattro corsie tra le statali SS 96 per Bari e quella 99 per Matera. "In questo modo la strada sarebbe percorribile con sicurezza e serenità dagli utenti sempre più numerosi" -ha continuato l'esponente del M5S, presidente della commissione consiliare che ha proposto l'ordine del giorno. "Chiediamo che gli organi competenti si facciano promotori di questa iniziativa, così che la tarantina diventi a quattro corsie con una percorrenza regolare e sicura" - ha ribadito la pentastellata, che poi ha concluso affermando che con il provvedimento si vuole esprimere "una posizione forte nei confronti dell'Anas e del Ministero delle infrastrutture, affinchè questa strada venga rifatta".
Posizione condivisa dal consiglio comunale nella sua interezza, che però ha voluto emendare il provvedimento, aggiungendo anche una alternativa alla Tarantina per migliorare i collegamenti della città di Gravina con i principali hub del territorio. Un suggerimento arrivato dal Sindaco Valente che, nel sottolineare le difficoltà di realizzazione di una strada a quattro corsie sulla Tarantina per via dei vincoli legati alla sussistenza del regio trattura, ha rispolverato un vecchio progetto dell'Anas, relativo alla cosiddetta "variante Nord" che circumnavigherebbe la città di Altamura, ma dal lato opposto del centro murgiano rispetto alla Strada Provinciale 27.
Insomma, o in un modo o in un altro, l'importante è mettere mani alla viabilità, così da riconnettere la città di Gravina con le principali arterie stradali.