Trasformare la zona artigianale in area commerciale
Amministrazione e imprenditori a confronto
giovedì 5 dicembre 2013
16.21
Un'area commerciale nella zona pip può salvare l'economia gravinese.
Ne sono convinti gli imprenditori dell'Aim che, pochi giorni fa hanno ripreso il confronto con l'amministrazione comunale per cercare soluzioni alle tante criticità presenti nella zona artigianale.
Al centro del confronto, ancora una volta, la richiesta avanzata delle imprese di trasformare parte della zona artigianale in zona commerciale per dare la possibilità ai produttori locali di vendere i propri prodotti al dettaglio.
"Una soluzione che permetterebbe agli imprenditori di vendere i propri manufatti direttamente ai clienti così da crearsi un mercato proprio - spiega Giuseppe Miglionico presidente dell'associazione imprenditori murgiani che aggiunge - Inoltre questa trasformazione consentirebbe l'insediamento di altre realtà del settore commercio".
Una proposta che almeno sulla carta ha trovato il consenso degli amministratori presenti.
All'incontro, infatti, hanno preso parte il sindaco Alesio Valente accompagnato dagli assessori Gino Lorusso e Nicola Lagreca, tutti favorevoli alla proposta "sebbene l'iter burocratico sia molto lungo e complesso".
Consentire la commercializzazione al dettaglio nella zona artigianale comporterebbe l'approvazione di una vera e propria variante al piano regolatore, un provvedimento che deve passare prima al vaglio del consiglio comunale e poi ottenere l'approvazione della Regione Puglia.
"Sappiamo che l'iter è lungo, per questo – spiega Miglionico - consapevoli delle difficoltà e di quanto siano complicate le norme abbiamo chiesto all'amministrazione di avvalerci della consulenza di esperti del settore a cui affidare uno studio di fattibilità e verificare se davvero la nostra proposta può trasformarsi in realtà".
Messi su carta i buoni propositi, non resta che fissare un calendario, una sorta di piano di azione, su cui intervenire periodicamente.
"Per questo imprenditori e amministratori, così come è già successo per la questione Tarsu, hanno deciso di avviare una serie di tavoli tematici per incontrarsi periodicamente e trovare insieme le soluzioni".
Ne sono convinti gli imprenditori dell'Aim che, pochi giorni fa hanno ripreso il confronto con l'amministrazione comunale per cercare soluzioni alle tante criticità presenti nella zona artigianale.
Al centro del confronto, ancora una volta, la richiesta avanzata delle imprese di trasformare parte della zona artigianale in zona commerciale per dare la possibilità ai produttori locali di vendere i propri prodotti al dettaglio.
"Una soluzione che permetterebbe agli imprenditori di vendere i propri manufatti direttamente ai clienti così da crearsi un mercato proprio - spiega Giuseppe Miglionico presidente dell'associazione imprenditori murgiani che aggiunge - Inoltre questa trasformazione consentirebbe l'insediamento di altre realtà del settore commercio".
Una proposta che almeno sulla carta ha trovato il consenso degli amministratori presenti.
All'incontro, infatti, hanno preso parte il sindaco Alesio Valente accompagnato dagli assessori Gino Lorusso e Nicola Lagreca, tutti favorevoli alla proposta "sebbene l'iter burocratico sia molto lungo e complesso".
Consentire la commercializzazione al dettaglio nella zona artigianale comporterebbe l'approvazione di una vera e propria variante al piano regolatore, un provvedimento che deve passare prima al vaglio del consiglio comunale e poi ottenere l'approvazione della Regione Puglia.
"Sappiamo che l'iter è lungo, per questo – spiega Miglionico - consapevoli delle difficoltà e di quanto siano complicate le norme abbiamo chiesto all'amministrazione di avvalerci della consulenza di esperti del settore a cui affidare uno studio di fattibilità e verificare se davvero la nostra proposta può trasformarsi in realtà".
Messi su carta i buoni propositi, non resta che fissare un calendario, una sorta di piano di azione, su cui intervenire periodicamente.
"Per questo imprenditori e amministratori, così come è già successo per la questione Tarsu, hanno deciso di avviare una serie di tavoli tematici per incontrarsi periodicamente e trovare insieme le soluzioni".