Tre nuove Aree interne individuate dalla giunta regionale
Finanziamenti e nuove strategie di sviluppo
giovedì 29 dicembre 2016
12.36
Gravina insieme a Ruvo di Puglia e Canosa per il momento sono state individuate, nell'ambito dell'istruttoria sinora compiuta, come centri rientranti nell'Area Strategia, anche se non saranno beneficiari diretti di finanziamenti mentre i comuni di Poggiorsini, Spinazzola e Minervino Murge, rientrano a pieno titolo nell'area produttiva dell'Alta Murgia.
Sono in tutto tre, Sud Salento, la Murgia e il Gargano, le tre nuove aree interne pugliesi individuate dalla giunta regionale che sulla base di specifici indicatori sociali, demografici ed economici, sono stati individuati e privilegiate tra i Comuni in condizione di maggiore disagio (rientranti nelle categorie ultraperiferici e periferici). La delibera approvata dal governo regionale risponde all'esigenza di contrastare lo spopolamento e la marginalizzazione, facendo leva su due importanti assi di politica economica, come il miglioramento dei servizi alla persona e l'innesco di processi locali di sviluppo.
A ciascuna delle tre Aree-Progetto, la Regione destina ora 3 milioni di euro quale quota regionale di partecipazione alla Strategia Nazionale per le Aree Interne. I complessivi nove milioni impegnati dalla Regione derivano dal POR Puglia Fesr 2014-2020 (Programma Operativo Regionale - Fondo europeo di sviluppo regionale). L'Autorità di gestione del POR Puglia darà ora avvio ad un percorso metodologico, già tracciato a livello nazionale, per la predisposizione della strategia di ciascuna area interna. Le risorse statali, ulteriori rispetto a quelle regionali, previste dalla Strategia Nazionale saranno invece assegnate all'Area interna che per prima ultimerà la fase di definizione della strategia con relativa approvazione da parte del Comitato Nazionale.
Gravina, seppure con un ruolo marginale potrà presto sfruttare nuove possibilità.
Sono in tutto tre, Sud Salento, la Murgia e il Gargano, le tre nuove aree interne pugliesi individuate dalla giunta regionale che sulla base di specifici indicatori sociali, demografici ed economici, sono stati individuati e privilegiate tra i Comuni in condizione di maggiore disagio (rientranti nelle categorie ultraperiferici e periferici). La delibera approvata dal governo regionale risponde all'esigenza di contrastare lo spopolamento e la marginalizzazione, facendo leva su due importanti assi di politica economica, come il miglioramento dei servizi alla persona e l'innesco di processi locali di sviluppo.
A ciascuna delle tre Aree-Progetto, la Regione destina ora 3 milioni di euro quale quota regionale di partecipazione alla Strategia Nazionale per le Aree Interne. I complessivi nove milioni impegnati dalla Regione derivano dal POR Puglia Fesr 2014-2020 (Programma Operativo Regionale - Fondo europeo di sviluppo regionale). L'Autorità di gestione del POR Puglia darà ora avvio ad un percorso metodologico, già tracciato a livello nazionale, per la predisposizione della strategia di ciascuna area interna. Le risorse statali, ulteriori rispetto a quelle regionali, previste dalla Strategia Nazionale saranno invece assegnate all'Area interna che per prima ultimerà la fase di definizione della strategia con relativa approvazione da parte del Comitato Nazionale.
Gravina, seppure con un ruolo marginale potrà presto sfruttare nuove possibilità.