Tredici anni di carcere per il killer di Nicola Matera

Giuseppe Carducci condannato per omicidio volontario

martedì 1 ottobre 2013 09.30
A cura di Antonella Testini
Ad un anno dal delitto di Nicola Matera, il pregiudicato 50enne ucciso sotto casa il 5 ottobre 2012, è arrivata la condanna per il suo assassino.
Il gup del Tribunale di Bari, Antonio Diella, ha condannato alla pena di 13 anni di reclusione il 32enne Giuseppe Carducci, imputato con rito abbreviato per l'omicidio volontario di Matera.

Secondo la ricostruzione fornita dagli inquirenti, la mattina del 5 ottobre, il Carducci fu protagonista di una violenta lite con il figlio della vittima, il 21enne Vincenzo Matera. Oggetto del contendere sarebbe stato l'acquisto di un robot da cucina, un Bimby bottino di un furto, che sia Carducci sia il 21enne, trovatisi davanti allo stesso ricettatore, avrebbero voluto acquistare. Tra i due era scoppiata una violenta rissa durante la quale il 21 enne aveva avuto la peggio.
All'ora di pranzo, Nicola Matera, padre di Vincenzo, si era recato dal Carducci per chiedere conto dell'accaduto ma il giovane, invece di chiarire, si presentò in strada armato di un revolver e aprì il fuoco contro il suo interlocutore.

Nicola Matera fu raggiunto da tre colpi di pistola al petto e all'addome. Inutili furono i tentativi dei sanitari del 118 di rianimarlo.