"Troppi problemi all'Ospedale della Murgia, sindaco intervenga"

Romita e la minoranza consiliare scrivono a Valente. Lamentano: Emodinamica assente e altre carenze

sabato 8 dicembre 2018
Hanno preso carta e penna e hanno scritto al sindaco Alesio Valente, affinché si faccia portavoce dei malesseri dell'Ospedale della Murgia. I consiglieri della minoranza guidati da Mimmo Romita hanno inviato una missiva al primo cittadino per sollecitare ad intervenire e risolvere l'annosa questione della precarietà della sanità del territorio.

Romita punta il dito contro la Regione Puglia che, a distanza di quattro anni dall'inaugurazione del "Perinei", ha fatto tante "promesse da marinaio", lasciando sul tavolo tutte le problematiche legate al nosocomio della Murgia.

Il tanto sbandierato polo di eccellenza, l'ospedale di primo livello, al momento rimane solo sulla carta. Se è vero che, a breve, ci sarà una implementazione strutturale, che saranno banditi nuovi concorsi per personale medico, infermieristico e sanitario, è anche vero che alcune questioni di prioritaria importanza rimangono ancora lettera morta.

E' il caso della Emodinamica, un servizio salvavita di primaria importanza per la popolazione servita dall'ospedale della Murgia, costretta a chiedere asilo ad altre strutture ospedaliere esistenti a Bari ed Acquaviva delle Fonti.

"L'emodinamica non è stata ancora attivata, poiché evidentemente manca la volontà politica di dare questo importante servizio alla nostra comunità- attacca Romita, che poi continua -nel frattempo le personalità presenti nell'ospedale della Murgia vengono svilite e mortificate e le strumentazioni, con il passare del tempo, stanno diventando obsolete".

Altri casi problematici riguardano i reparti di Urologia e Ortopedia, che questa estate sono emersi in tutta la loro gravità. E poi ancora: le lunghe liste d'attesa per le visite specialistiche; le infiltrazioni d'acqua che, per risolverle, non basterà cambiare gli infissi.

Insomma le criticità che riguardano l'ospedale "Perinei" sono tante e nonostante le numerose sollecitazioni -lamenta Romita- sono ancora tutte "irrisolte".

Di qui l'appello al sindaco Valente, affinché intervenga per garantire il diritto alla salute degli abitanti dell'area murgiana. "Dopo le numerose promesse sempre disattese, le chiediamo un impegno concreto, un intervento serio", concludono gli esponenti della minoranza consiliare.