Trovato un "tetto" per lo straniero della villa

Da mesi viveva su una panchina

martedì 19 novembre 2019 13.34
Trovato un "tetto" a Noci per il clochard che da settembre viveva e dormiva su una panchina nel cuore della villa comunale, a Gravina. Vani finora erano stati i tentativi di collocarlo in una cooperativa.

L'uomo, straniero, presumibilmente austriaco e privo di documenti, aveva scelto finora di vivere all'aperto. Era arrivato in città sul finire dell'estate, probabilmente da Bitonto dove pure è stato visto in passato. Finora non erano serviti i vari tentativi dei Servizi sociali e dell'assessore Felice Lafabiana di dargli una sistemazione presso una cooperativa locale. Una volta entrato, ne era subito uscito.

Finora è stato assistito da cittadini e istituzioni ma non è possibile stazionare più all'aperto con le temperature autunnali. Oggi, come programmato, il trasloco in una struttura di Noci, ottenuta con la collaborazione tra Comune, Asl (Dipartimento di salute mentale) e Polizia locale. «Con la prudenza necessaria, senza mai far venir meno lo spirito di solidarietà – commenta l'assessore Lafabiana – si è chiusa, nel migliore dei modi, una storia che aveva mobilitato l'opinione pubblica gravinese. Abbiamo trovato porte chiuse e difficoltà nel corso di questi mesi, ma alla fine il senso di responsabilità ha prevalso. E di questo si deve ringraziare quanti si sono impegnati, tra le fila delle istituzioni come pure nel mondo della Chiesa e del volontariato e dei tanti gravinesi che hanno scelto di non far finta di niente, adoperandosi per una conclusione positiva della vicenda».