"Truffa" ai danni di tifosi milanisti

Era tutto pronto per il big match tra Milan e Barcellona (disputatosi lo scorso 23 novembre). Era tutto pronto anche per tre tifosi milanisti di Gravina che da Bari sarebbero partiti direttamente alla volta del San Siro: un viaggio organizzato al costo di 185 Euro.

Tutta colpa di un volantino che in maniera dettagliata prospettava un allettante viaggio organizzato in quel di Milano, proprio in occasione della sfida calcistica, con tanto di orario indicativo del raduno, menù previsto per il pranzo e un numero di riferimento telefonico. È a quel numero che i milanisti "radicati" in territorio gravinese si sono rivolti; e così a Bari, incontravano il responsabile della trasferta e consegnavano "pro manibus" la somma indicata, ottenendo una ricevuta attestante, si pensava, la veridicità della procedura.
Tutto pronto sino al giorno pre-partenza, quando un messaggio veniva recapitato ai destinatari, un sms che suonava così: "a causa di numerose rinunce il viaggio è annullato. La quota versata vi giungerà per posta".

Il panico non tardava ad arrivare in casa dei milanisti, che cercavano invano di mettersi immediatamente in contatto con l'organizzatore, il quale, non è che si intorcinava in improbabili giustificazioni, semplicemente risultava "disperso".
Se però non c'era da attendersi che il "millantatore organizzatore" si cospargesse il capo di cenere ammettendo l'eventuale truffa, era inimmaginabile che addirittura "rincarasse" la dose: il suo numero telefonico, assolutamente reperibile prima di quel 22 novembre, a partire da quel giorno diventava perennemente irraggiungibile. Stessa solfa per le successive settimane. Ancora oggi, digitando il numero, la segreteria telefonica non tarda ad attivarsi.
Di quell'uomo, insomma, nessuna traccia, della sede barese indicata sul volantino, una saracinesca perpetuamente abbassata e dei soldi nessuna consegna per posta...e in più, per i tifosi milanisti, neppure la consolazione della vittoria, il Barcellona batteva il Milan per 3 a 2!

Diventava così inevitabile sporgere denuncia ai Carabinieri. L'indagine è ancora in corso.
Sicuramente tra la giungla di proposte che svolazzano allettanti su volantini e internet, non tutte sono delle truffe, ma questa qui, pare abbia i requisiti per essere definita tale.
L'augurio è implicito: che i nostri amici riescano a recuperare le somme versate indebitamente.