Tutela dei Minori, è tempo di intervenire

Presentata la campagna Donare è Futuro rivolta ai minori

martedì 22 novembre 2016 9.27
"Non è tempo di celebrazioni, è il momento per le istituzioni di assumere impegni e per la società civile di mobilitarsi a tutela dei minori".

E' la dichiarazione di intenti condivisa di fatto da tutti gli intervenuti all'incontro in Consiglio regionale, a Bari, promosso dall'Ufficio del garante dei diritti dei minori e dall'assessorato regionale al welfare, per la 27esima Giornata mondiale per i diritti dell'infanzia.
Queste ricorrenze internazionali possono sembrare "pura retorica o semplici abitudini", invece restano momenti importanti - ha sottolineato il presidente del Consiglio Mario Loizzo - perché rappresentano occasioni di approfondimento, di presa di coscienza, per cercare di dare ognuno per la propria parte un contributo per salvaguardare i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza".
Preoccupa il dato diffuso in questi giorni, che segnala la Puglia come la regione con la maggiore dispersione scolastica. E questo, "nonostante l'impegno e le risorse consistenti impegnate dall'Amministrazione regionale proprio per combattere il fenomeno", ha notato Loizzo.

Quella della scuola, dell'istruzione, della preparazione adeguata dei giovani "è invece un passaggio obbligato per uscire dall'attuale crisi economica, sociale e morale", ha insistito il presidente del Consiglio regionale".
Nei decenni precedenti, ha ricordato, "far studiare i figli per assicurare loro un futuro migliore era l'orgoglio dei ceti più deboli, che cercavano il riscatto sociale attraverso la scuola pubblica". Per questo, occorre tornare alla centralità della scuola, "o sarà sempre più difficile affrontare lo stato di disagio e di degrado che vive la nostra società. Serve una scuola più forte anche per educare ai principi di convivenza, di solidarietà e di tutela dei minori e dei soggetti che vivono situazioni di povertà, difficoltà, emarginazione".

La giornata 2016 dell'infanzia in Consiglio è stata dedicata ai minori fuori famiglia, due fasce ancora più deboli: i giovanissimi immigrati non accompagnati e quanti vengono allontanati dai nuclei familiari per maltrattamenti o altre carenze. Come ha fatto presente la garante dei minori, Rosangela Paparella, "l'attenzione si rivolge "ai piccoli cittadini privati del diritto fondamentale di avere una famiglia dove crescere serenamente". Oggi è il tempo dell'insicurezza, dell'incertezza, non delle celebrazioni, ha aggiunto. "Una città, una regione, la società civile intera sono tanto più sicure quanta più cura si riesce ad avere dei più fragili".
Nel corso della manifestazione è stata presentata la campagna nazionale "Donare Futuro.", misure regionali urgenti per il diritto alla famiglia nell Centro Sud, cui hanno aderito la Regione Puglia e la Garante. Il programma è nato in collaborazione con dodici enti associativi del terzo settore e dell'affido, per promuovere e supportare la tutela del diritto alla famiglia.
In conclusione è avvenuta la consegna degli attestati di fine corso agli aspiranti tutori volontari per minori formati nelle province di Foggia, Taranto, Lecce e Brindisi dall'Ufficio del garante, in collaborazione con il Comitato Italiano per l'Unicef, rappresentato nell'incontro dalla vice presidente nazionale Silvana Calaprice.

La nomina dei tutori è uno dei passaggi indispensabili per la concreta applicazione dei diritti, soprattutto di minori allontanati o separati dalla famiglia di origine.