Uffici del Comune di Gravina a rischio chiusura?

Personale in pensione e turnover inesistente

sabato 22 giugno 2019 17.38
A cura di Antonella Testini
Il funzionario dell'ufficio ambiente è già andato in pensione. A breve anche il caposervizio dell'area finanziaria saluterà ufficio e scrivania avendo raggiunto il diritto alla meritata pensione. Idem per il dirigente dell'ufficio anagrafe mentre circa sette vigili urbani si preparano al congedo e un numero non precisato di altri impiegati comunali hanno chiesto il ritiro anticipato dal lavoro sfruttando i diritti garantiti dalla "quota cento".

Una situazione che renderà ancora più precaria e inevitabilmente più lenta la macchina amministrativa, da sempre sotto organico. E mentre la giunta comunale blocca i fondi per le nuove assunzioni dirottandoli sulla fideiussione bancaria a favore della realizzazione della piscina in zona Pip, i consiglieri comunali Ignazio Lovero e Ezio Simone lanciano l'allarme: uffici a rischio chiusura?

"Un grave problema, da tempo noto alla parte politica che amministra questa città, che era stato approfondito ed arginato (solo sulla carta) con la previsione del "piano del fabbisogno del personale per gli anni 2019-2020-2021", per poi essere accantonato nel momento in cui è stato stabilito che l'improvviso raddoppio della somma per la fideiussione della piscina avesse la precedenza su tutto il resto" denunciano i due consiglieri che provocatoriamente consigliano di "non effettuare cambi di residenza almeno sino al 2020".

L'invito, nemmeno tanto velato, è rivolto al governo cittadino con l'auspicio che a breve possano essere attivate le procedure concorsuali da sempre annunciate e mai realizzate intanto i ringraziamenti doverosi "a tutti i dipendenti comunali che, nonostante la pianta organica sottosviluppata, si impegnano quotidianamente con grande professionalità".

Alla giunta comunale il compito di proporre soluzioni.

Antonella Testini