Ultima tappa per il Cammino Materano
Dopo l'accoglienza a Gravina il tour prosegue verso Matera
sabato 20 maggio 2017
19.00
Dopo l'edizione sperimentale dell'anno scorso, la prima edizione del Cammino Materano giunge al termine. Partiti dalla Basilica di San Nicola, Bari, lo scorso 15 maggio, gli amanti del camminamento lento dopo oltre 100 km percorsi sono giunti alla fine del loro percorso. Domenica 21 maggio raggiungeranno la chiesa della Madonna della Bruna di Matera passando dal Santuario di Picciano. Pellegrini e viandanti che finalmente hanno potuto percorrere le antiche strade di Puglia e Basilicata, camminando sulla Via Peuceta del Cammino Materano. 7 giorni in cui riappropriarsi del proprio tempo riscoprendo la magia del viaggio a piedi, attraverso la Murgia, nella Puglia più autentica e meno turistica, fino a raggiungere l'incantevole città dei Sassi. Questo il mood del progetto.
Realizzato dai soci fondatori dell'associazione "In Itinere – Cultural Heritage, Sport and fun", il Cammino Materano è un percorso di mobilità lenta, tracciato ricalcando sentieri di età storica, che permette ai viandanti di partire di partire dal centro storico di Bari e di giungere alla chiesa della Madonna della Bruna di Matera a piedi.
Durante questo evento si percorrerà la Via Peuceta (Bari-Matera), ma il cammino materano è composto da altri tre percorsi: la Via Dauna (Lucera-Matera), la Via Sveva (Trani-Matera) e la Via Ellenica (Brindisi-Matera), ma ancora più grande è l'aspirazione di aprire il cammino anche alla percorrenza individuale. Un po' come alla stregua del Cammino di Santiago.
Ma come funziona il camminamento? Il viandante alla sua partenza potrà richiedere una Credenziale che attesta il suo stato di viaggiatore lento: tale documento permetterà di usufruire di una scontistica nelle strutture di ospitalità e ristorazione.
All'arrivo in ogni città del percorso ricevono sulla Credenziale un timbro, il "sigillum" che accerta l'avvenuto arrivo e passaggio dalla meta prefissata. L'onore dell'apposizione a Gravina presso il Bastione Medievale è toccato all'assessore Michele Naglieri, punto di raccordo tra gli organizzatori e la città.
Al termine della timbratura ai partecipanti l'occasione unica di assistere al tramonto sul Bastione, uno spettacolo della natura che ha lasciato i presenti affascinati dai colori che assumeva via via l'habitat rupestre, poi una nobile degustazione dei prodotti tipici offerta dal Consorzio Prima Qualità, gestore dell'area, per poi immergersi tra ponte acquedotto e chiese rupestri.
Come ci ha raccontato Angelo Attolico, uno degli organizzatori, ha stupito ancora una volta la presenza di partecipanti sia dal nord Italia che da altre Nazioni, come Francia e Germania. È in continua crescita il numero di amanti del camminamento slow e le città di Matera e Gravina incarnano e rappresentano lo spirito che un viaggiatore oggi ricerca. Quiete, ispirazione, paesaggio, storia e cultura dei luoghi, anche gastronomica.
Realizzato dai soci fondatori dell'associazione "In Itinere – Cultural Heritage, Sport and fun", il Cammino Materano è un percorso di mobilità lenta, tracciato ricalcando sentieri di età storica, che permette ai viandanti di partire di partire dal centro storico di Bari e di giungere alla chiesa della Madonna della Bruna di Matera a piedi.
Durante questo evento si percorrerà la Via Peuceta (Bari-Matera), ma il cammino materano è composto da altri tre percorsi: la Via Dauna (Lucera-Matera), la Via Sveva (Trani-Matera) e la Via Ellenica (Brindisi-Matera), ma ancora più grande è l'aspirazione di aprire il cammino anche alla percorrenza individuale. Un po' come alla stregua del Cammino di Santiago.
Ma come funziona il camminamento? Il viandante alla sua partenza potrà richiedere una Credenziale che attesta il suo stato di viaggiatore lento: tale documento permetterà di usufruire di una scontistica nelle strutture di ospitalità e ristorazione.
All'arrivo in ogni città del percorso ricevono sulla Credenziale un timbro, il "sigillum" che accerta l'avvenuto arrivo e passaggio dalla meta prefissata. L'onore dell'apposizione a Gravina presso il Bastione Medievale è toccato all'assessore Michele Naglieri, punto di raccordo tra gli organizzatori e la città.
Al termine della timbratura ai partecipanti l'occasione unica di assistere al tramonto sul Bastione, uno spettacolo della natura che ha lasciato i presenti affascinati dai colori che assumeva via via l'habitat rupestre, poi una nobile degustazione dei prodotti tipici offerta dal Consorzio Prima Qualità, gestore dell'area, per poi immergersi tra ponte acquedotto e chiese rupestri.
Come ci ha raccontato Angelo Attolico, uno degli organizzatori, ha stupito ancora una volta la presenza di partecipanti sia dal nord Italia che da altre Nazioni, come Francia e Germania. È in continua crescita il numero di amanti del camminamento slow e le città di Matera e Gravina incarnano e rappresentano lo spirito che un viaggiatore oggi ricerca. Quiete, ispirazione, paesaggio, storia e cultura dei luoghi, anche gastronomica.