Un'ala del vecchio ospedale di Gravina in abbandono

La denuncia del consigliere regionale Mario Conca

lunedì 15 giugno 2020 19.47
"Sono passati sei anni dalla dismissione del vecchio ospedale di Gravina, in pieno centro, e nonostante gli annunci più volte resi sulla sua riconversione in struttura sanitaria territoriale (PTA), intere parti dell'immobile sono nel più totale abbandono". Lo afferma il consigliere regionale Mario Conca in una nota.

"Come ho avuto modo di constatare personalmente - aggiunge - un'intera ala è piena di guano di colombi che ormai qui sono di casa e svolazzano liberamente. Basta varcare l'uscio della vecchia SPDC, infatti, per poter 'ammirare' tale scempio, spazi che da anni, dicono, dovrebbero ospitare il centro di riabilitazione. E pensare che la Asl, con soldi pubblici, in altre parti della città di Gravina paga da lustri un affitto passivo per tenere dei locali in cui erogano servizi riabilitativi (ex CPR). Quanto tempo ci vorrà ancora?".

"Più volte - sottolinea - abbiamo sentito ripetere che ci sono quattro milioni di euro di fondi Fesr per riattivare questa struttura - aggiunge Conca - ma i fatti stanno a zero. Ci sono ambienti ampi, soldi per ristrutturarlo, peraltro in un luogo centrale, di facile accesso per persone con disabilità, anziani e per tutti coloro che devono affrontare trattamenti di riabilitazione, fisioterapia, logopedia, psicomotricità, ecc., anziché andare in periferia a pagare un fitto passivo".

"Le risposte sono sempre tardive come si può constatare su più fronti in giro per la Puglia, e cito come altro esempio la mancata ripresa delle attività di elezione all'ospedale della Murgia con tempi di attesa che si sono allungati di mesi e mesi. Per questo continuerò a insistere affinché alle parole segua la concretezza delle azioni", conclude Mario Conca.