Un albero cade all'ingresso della scuola Scacchi
Lievemente ferita e sotto choc una donna. Il pericolo era stato già ripetutamente segnalato al Comune.
martedì 4 dicembre 2012
11.35
Forse il forte vento di questi giorni, forse la sua altezza o più probabilmente la sua maestosità poggiata su pochi centimetri di terreno. Fatto sta che questa mattina uno degli alberi che da decenni adornano il cortile della scuola primaria "Arcangelo Scacchi" è caduto improvvisamente al suolo.
Verso le 9 del mattino un tonfo e poi un urlo di donna hanno richiamato l'attenzione dei passanti e soprattutto del personale in servizio presso l'istituto. L'albero posto ai lati dell'ingresso è crollato sul muro di cinta della scuola abbattendosi rovinosamente su due auto parcheggiare in via Fontana la Stella e sfiorando un'ignara pedone. La signora, visibilmente scossa, è stata prontamente soccorsa e trasportata presso l'ospedale cittadino, ma la sue condizioni non destano preoccupazione: pare abbia riportato lievi ferite.
Sul posto sono poi intervenuti i Vigili Urbani insieme agli operatori della Gielle che ancora adesso stanno provvedendo a tagliare l'albero, dal tronco lungo quasi 10 metri, per rimuoverlo dalla sede stradale. Le operazioni di sgombero sono seguite dall'ufficio di gabinetto del sindaco insieme al vicesindaco Gino Lorusso e all'assessore ai lavori pubblici Lorenzo Carbone, che assicurano che nelle prossime ore sarà preparata un'ordinanza per rimuovere anche l'altro albero, già segnalato come pericolante, che però stranamente ha retto alle intemperie di questi giorni.
La più scossa, però, è la dirigente dell'istituto comprensivo "Santomasi", sotto di cui la "Scacchi" fa parte, Maria Silvana Mininni, che ha seguito i lavori imbracciando una cartellina piena di richieste protocollate a Palazzo di città con cui chiedeva la rimozione degli alberi: "Ne ho fatte almeno una ventina di richieste. L'ultima risale all'8 ottobre. Il giorno dopo sono venuti due tecnici del comune che hanno constatato che gli alberi erano inclinati ma da allora non hanno fatto nulla". La dirigente scolastica non si da pace: "E se fosse successo un'ora prima? Cosa avremmo raccontato se fosse successo durante l'ora di entrata degli alunni? Questi alberi devono sparire. Non mi interessa del falco grillaio: io devo pensare all'incolumità dei miei bambini". Gli alberi in questione, infatti, sono i così detti "alberi dormienti" su cui nidifica il falco grillaio, una specie protetta per cui proprio il Comune di Gravina ha approntato il famoso progetto Life a tutelare di questa specie di falchetto che nidifica solo nella zona murgiana. Il vicesindaco Lorusso ha spiegato che la questione era già stata sollevata ma che "non è facile rimuovere questi alberi perchè servono dei permessi speciali dalla Regione. Oggi però dovremo assolutamente prendere una decisione e predisporre un'ordinanza". Parole su cui s'innesta la chiosa di Maria Silvana Mininni: "Con rispetto parlando per il falco grillaio, questi alberi devono sparire di qui: sono troppo grossi e soprattutto si poggiano su pochi centimetri di terreno. Ecco perché non sono stabili".
Verso le 9 del mattino un tonfo e poi un urlo di donna hanno richiamato l'attenzione dei passanti e soprattutto del personale in servizio presso l'istituto. L'albero posto ai lati dell'ingresso è crollato sul muro di cinta della scuola abbattendosi rovinosamente su due auto parcheggiare in via Fontana la Stella e sfiorando un'ignara pedone. La signora, visibilmente scossa, è stata prontamente soccorsa e trasportata presso l'ospedale cittadino, ma la sue condizioni non destano preoccupazione: pare abbia riportato lievi ferite.
Sul posto sono poi intervenuti i Vigili Urbani insieme agli operatori della Gielle che ancora adesso stanno provvedendo a tagliare l'albero, dal tronco lungo quasi 10 metri, per rimuoverlo dalla sede stradale. Le operazioni di sgombero sono seguite dall'ufficio di gabinetto del sindaco insieme al vicesindaco Gino Lorusso e all'assessore ai lavori pubblici Lorenzo Carbone, che assicurano che nelle prossime ore sarà preparata un'ordinanza per rimuovere anche l'altro albero, già segnalato come pericolante, che però stranamente ha retto alle intemperie di questi giorni.
La più scossa, però, è la dirigente dell'istituto comprensivo "Santomasi", sotto di cui la "Scacchi" fa parte, Maria Silvana Mininni, che ha seguito i lavori imbracciando una cartellina piena di richieste protocollate a Palazzo di città con cui chiedeva la rimozione degli alberi: "Ne ho fatte almeno una ventina di richieste. L'ultima risale all'8 ottobre. Il giorno dopo sono venuti due tecnici del comune che hanno constatato che gli alberi erano inclinati ma da allora non hanno fatto nulla". La dirigente scolastica non si da pace: "E se fosse successo un'ora prima? Cosa avremmo raccontato se fosse successo durante l'ora di entrata degli alunni? Questi alberi devono sparire. Non mi interessa del falco grillaio: io devo pensare all'incolumità dei miei bambini". Gli alberi in questione, infatti, sono i così detti "alberi dormienti" su cui nidifica il falco grillaio, una specie protetta per cui proprio il Comune di Gravina ha approntato il famoso progetto Life a tutelare di questa specie di falchetto che nidifica solo nella zona murgiana. Il vicesindaco Lorusso ha spiegato che la questione era già stata sollevata ma che "non è facile rimuovere questi alberi perchè servono dei permessi speciali dalla Regione. Oggi però dovremo assolutamente prendere una decisione e predisporre un'ordinanza". Parole su cui s'innesta la chiosa di Maria Silvana Mininni: "Con rispetto parlando per il falco grillaio, questi alberi devono sparire di qui: sono troppo grossi e soprattutto si poggiano su pochi centimetri di terreno. Ecco perché non sono stabili".