Un ambito premio al Gruppo Divella
Lo ha ricevuto Christian Divella a Milano. L'occasione: lo Smau
sabato 22 ottobre 2011
10.44
Conquistare un riconoscimento, nel caso specifico un premio, "combattuto" sino all'ultimo con un'azienda come Decathlon, è una bella soddisfazione. Ancora di più quando si è chiamati prima del rappresentante dell'azienda francese proprietaria di centinaia di negozi di abbigliamento sportivo sparsi in tutto il mondo, per ritirare il trofeo.
E' successo nel pomeriggio di venerdì 21 ottobre 2011 a Milano, nella giornata conclusiva dello Smau, salone italiano dell'informatica e della tecnologia, a Christian Divella che ha ritirato il premio conquistato dall'azienda di famiglia per essersi segnalata tra le imprese italiane che hanno sviluppato progetti innovativi basati sulle itc (information comunication technology) all'interno della gestione del marketing e delle vendite.
Cosa ha fatto l'azienda Divella per conquistare questo importante riconoscimento, sbarazzandosi di colossi come Decathlon appunto, ma anche, nella sezione "progetto di miglioramento dell'interfaccia con il consumatore", Riso Gallo, Megamark (altra azienda pugliese arrivata in finale), Yamamay e Profumerie Limoni ?
Ha messo a punto un sistema per sostituire il 50% dei volantini cartacei che ogni settimana vengono distribuiti per far conoscere le promozione attive nei punti vendita della propria catena di distribuzione: ha creato un database per raggiungere, attraverso un sms, i propri clienti a cui segnalare i prodotti in promozione. In più, l'azienda gravinese ha adottato il fidelity point per sostituire la vecchia raccolta punti attraverso l'uso di tessere, con la raccolta punti sul cellulare, eliminando così anche i terminali pos installati ad ogni cassa del punto vendita per accreditare i punti scaturiti dalla spesa. Innovazioni che hanno decretato la vittoria dell'azienda gravinese, dopo verifiche sul campo e approfondimento della documentazione, da parte di un organismo indipendente ed autorevole come l'osservatorio del Politecnico di Milano al quale Smau ha affidato la selezione delle aziende più innovative che operano sul territorio nazionale. E sono state ben 500, fra grandi, medie e piccole le strutture produttive segnalate agli organizzatori del grande salone dell'informatica e della tecnologia.
Dopo un esame ancora più approfondito da parte degli esperti indicati dal Politecnico e dallo stesso Smau, l'attenzione si è concentrata su 80 aziende e, quindi, sulle cinque finaliste. Alla conclusione del percorso, Divella si è dimostrata l'azienda più innovativa. E concorreva con la nomination a tutti e due i premi. A quello del settore retail, invece, è stata inserita nell'elenco delle 5 aziende più innovative presenti in Italia.
Da ricordare, inoltre, che all'inizio dell'anno, in occasione dello Smau organizzato a Roma, Divella aveva vinto il primo premio. Perciò, il risultato di venerdì pomeriggio è frutto di un percorso imprenditoriale studiato nei minimi particolare e che non è sfuggito ai severi esperti del Politecnico di Milano che hanno dovuto prima selezionare le aziende che potevano ambire al riconoscimento, poi decretare il vincitore. Divella, appunto.
E' successo nel pomeriggio di venerdì 21 ottobre 2011 a Milano, nella giornata conclusiva dello Smau, salone italiano dell'informatica e della tecnologia, a Christian Divella che ha ritirato il premio conquistato dall'azienda di famiglia per essersi segnalata tra le imprese italiane che hanno sviluppato progetti innovativi basati sulle itc (information comunication technology) all'interno della gestione del marketing e delle vendite.
Cosa ha fatto l'azienda Divella per conquistare questo importante riconoscimento, sbarazzandosi di colossi come Decathlon appunto, ma anche, nella sezione "progetto di miglioramento dell'interfaccia con il consumatore", Riso Gallo, Megamark (altra azienda pugliese arrivata in finale), Yamamay e Profumerie Limoni ?
Ha messo a punto un sistema per sostituire il 50% dei volantini cartacei che ogni settimana vengono distribuiti per far conoscere le promozione attive nei punti vendita della propria catena di distribuzione: ha creato un database per raggiungere, attraverso un sms, i propri clienti a cui segnalare i prodotti in promozione. In più, l'azienda gravinese ha adottato il fidelity point per sostituire la vecchia raccolta punti attraverso l'uso di tessere, con la raccolta punti sul cellulare, eliminando così anche i terminali pos installati ad ogni cassa del punto vendita per accreditare i punti scaturiti dalla spesa. Innovazioni che hanno decretato la vittoria dell'azienda gravinese, dopo verifiche sul campo e approfondimento della documentazione, da parte di un organismo indipendente ed autorevole come l'osservatorio del Politecnico di Milano al quale Smau ha affidato la selezione delle aziende più innovative che operano sul territorio nazionale. E sono state ben 500, fra grandi, medie e piccole le strutture produttive segnalate agli organizzatori del grande salone dell'informatica e della tecnologia.
Dopo un esame ancora più approfondito da parte degli esperti indicati dal Politecnico e dallo stesso Smau, l'attenzione si è concentrata su 80 aziende e, quindi, sulle cinque finaliste. Alla conclusione del percorso, Divella si è dimostrata l'azienda più innovativa. E concorreva con la nomination a tutti e due i premi. A quello del settore retail, invece, è stata inserita nell'elenco delle 5 aziende più innovative presenti in Italia.
Da ricordare, inoltre, che all'inizio dell'anno, in occasione dello Smau organizzato a Roma, Divella aveva vinto il primo premio. Perciò, il risultato di venerdì pomeriggio è frutto di un percorso imprenditoriale studiato nei minimi particolare e che non è sfuggito ai severi esperti del Politecnico di Milano che hanno dovuto prima selezionare le aziende che potevano ambire al riconoscimento, poi decretare il vincitore. Divella, appunto.