Un attacco scellerato ed ingiustificato ai mezzi di informazione da parte dell’amministrazione Divella

Il Movimento Civico Gravinese esprime piena solidarietà alla redazione di Gravina Life

sabato 12 febbraio 2011 11.07
Il Movimento Civico Gravinese esprime piena solidarietà alla redazione di Gravina Life ed a tutti i mezzi di informazione, oggetto di un duro attacco scellerato ed ingiustificato da parte dell'amministrazione Divella.
Innanzitutto va precisato che il comunicato inviato dal palazzo di città non ha un mittente, lo stesso è a firma "dal palazzo di città". Infatti, se si considera che alla data del comunicato la nostra città era orfana della giunta, in quanto silurata dal Sindaco, rimane un vero mistero chi sia l'autore del comunicato. Potrebbe essere stato l'ex assessore alla comunicazione dott. Lamuraglia in un atto estremo di difendere la sua poltrona? Potrebbe essere stato il vice sindaco, avv. Masiello, nel tentativo di imporre la sua autorità? Potrebbero essere stato il duo Gianni e Pinotto dello staff del Sindaco? Potrebbe essere stato il Sindaco che finalmente dopo aver tanto ascoltato abbia riottenuto il dono della parola?
Riteniamo invece che si tratti di un atto di codardia da parte di qualcuno che avendo visto all'orizzonte il proprio declino, sta sparando nel mucchio, celando il suo nome dietro la dicitura "dalle mura del palazzo del potere".

Tornando invece al comunicato "codardo" lo stesso, in sintesi, afferma che i mezzi di informazione non fanno il proprio dovere e che invece l'amministrazione comunale ha sempre operato con lealtà e trasparenza, dando sempre libero accesso agli atti, facendo informazione seria ed obiettiva ed essere sempre disponibile con i cittadini.
Ebbene, non sappiamo in che mondo vive colui o coloro che hanno scritto quel comunicato. Tuttavia, sono doverosi alcuni chiarimenti precisi e circostanziati che smentiscono categoricamente quanto falsamente affermato nel comunicato:

• L'informazione dell'amministrazione comunale viene affidata ad un giornalino locale che percepisce un contributo economico pari a circa 10.000 euro l'anno. Caso vuole che un giornalista che scrive su tale giornalino è componente dello staff del sindaco. Questo significa fare informazione obiettiva?
• Le foto che testimoniano i cani sbranati presso il bosco comunale sono originali e sono state scattate in data 21 gennaio. Nella stessa giornata si è provveduto ad informare tutti i mezzi di informazione, ivi compreso il Sindaco ed il suo staff a cui sono stati inviati il comunicato e le foto tramite mail.
• Molte delibere, casualmente, non vengono messe in rete ed alcune vengono pubblicate parzialmente senza avere la possibilità di visionarle. Sono per caso tutte quelle delibere fatte ad personam?


• Alcune scuole elementari e medie di Gravina sono rimaste chiuse per più di due giorni, mentre in alcune casi si son fatte le lezioni al freddo. Tutto ciò nonostante l'amministrazione comunale avesse speso circa 27.000 euro per la manutenzione degli impianti di riscaldamento. Ovviamente lavori affidati con la solita pratica della somma urgenza a trattativa privata.
• L'aumento della pressione fiscale è un dato di fatto che solo chi lo ha deciso fa finta di niente. Ricordiamo l'aumento sconsiderato ed illegittimo degli oneri di urbanizzazione, che solo grazie alla pressione fatta dal MCG sono stati rimodulati. L'accertamento TARSU che, anziché colpire gli evasori totali, colpisce i poveri cittadini che hanno già pagato. Infatti, le prime cartelle di accertamento hanno interessato esclusivamente cittadini che avevano pagato regolarmente. Per non parlare della squallida vicenda dell'istanza cimiteriale che, fatta passare come un operazione di legalità, sta tartassando ingiustamente, ignari cittadini.
• La piaga del randagismo che ha suscitato l'interesse e lo stupore dei media nazionali, non trova interesse e preoccupazione nei nostri amministratori che ritengono che il problema sia tutto falso ed inventato dagli organi di stampa.
• Moltissime sono state le lettere e le richieste di chiarimenti regolarmente protocollate a cui non c'è stata risposta, come ad esempio: i rifiuti tossici, quali amianto ed eternit, presenti nel territorio di Gravina ed addirittura in una scuola elementare, le determine dirigenziali numero 1465 e 1496 che prevedono lavori pubblici pari a 60.000 euro in aree periferiche dove insistono attività commerciali collegate direttamente ed indirettamente a politici amministratori, la frana d via Giovanni Consolazione, i fari anomali su via Tripoli, le numerose determine spezzatino che consentono di affidare lavori pubblici a trattativa privata eludendo qualsiasi forma di controllo e di gara, ecc..
• L'incompatibilità accertata del presidente de revisori dei conti con il vice sindaco Masiello, con il quale vi è un rapporto di parentela di quarto grado.
• L'aumento del nucleo di valutazione da 3 a 5 unità per accontentare la fame di potere dei partiti politici.


Invece di risolvere i problemi, questa amministrazione cerca di occultare le notizie facendole passare per false.
Se tutto questo significa fare informazione, essere leali e trasparenti, allora abbiamo nostalgia del peggior regime dittatoriale.
Rimarchiamo la nostra solidarietà all'editore ed alla redazione tutta di Gravina Life, invitandoli a proseguire il loro lavoro, così come fatto sino ad oggi, sempre con la schiena dritta, e mai servi del potere. Invitiamo, altresì, i partiti, le associazioni, i movimenti ad esprimere la loro solidarietà alla redazione di Gravina Life, condannando un gesto di prevaricazione e scelleratezza messo in atto da un mittente fantasma, così come lo è il Sindaco Divella e tutta la sua amministrazione.

Il presidente del Movimento Civico Gravinese
Giovanni Matera