Un'azienda gravinese rivaluta il frumento Senatore Cappelli

In città l'eccellenza del frumento vecchio un secolo. Si tratta della Bioland di Gravina

giovedì 14 luglio 2011 19.30
Riscoperto e rivalutato come cereale d'eccellenza grazie alle sue speciali caratteristiche dall'azienda Bioland di Gravina, il frumento Senatore Cappelli.
Si chiama proprio così, in onore del senatore abruzzese Raffaele Cappelli, promotore nei primi del '900 della riforma agraria che ha portato alla distinzione tra grani duri e teneri. E' un frumento duro, aristato (cioè dotato di ariste, i filamenti che si vedono nelle graminacee), di cui l'azienda gravinese ha riprodotto il seme per anni partendo da soli 200 grammi acquistati dalla banca del seme di Bari.

Antenato del grano duro moderno, è una pianta ricca di percentuali di lipidi, amminoacidi, vitamine e minerali nonché caratteristiche di elevata digeribilità. Si tratta di un'alternativa dolce e squisita per la preparazione di tutti i prodotti attualmente utilizzati a base di grano tradizionale.
E' un grano che ha caratteristiche particolari. Le sue spighe sono alte più di un metro e ottanta con culmi forti, semipieni e alti 150 cm. La notevole altezza ha reso questa varietà difficile da coltivare perché a rischio di continuo allettamento (il coricamento dovuto al vento o alla pioggia). Il Senatore Cappelli è comunque una varietà in sé produttiva: 19-21 spighette fertili contro le 15-20 del grano duro in genere e un numero di cariossidi (i frutti) che va da 40-60 per spiga. Questa è quadrata, bianco-bionda, con ariste bruno-nere per metà lunghezza. Le cariossidi sono invece di colore giallo ambra e dal peso notevole: 58 grammi per 1000 cariossidi.

E', inoltre, un prodotto che non ha mai subito le alterazioni delle tecniche di manipolazione genetica dell'agricoltura moderna che preferiscono ottenere un rendimento elevato piuttosto che un sapore autentico ed un contenuto tradizionale.