Un grave atto intimidatorio ha colpito Peppino Deleonardis
Il segretario regionale della Flai è da sempre impegnato nelle lotte sindacali. Solidarietà da parte di SEL e CGIL di Gravina
martedì 12 luglio 2011
Da sempre impegnato nelle lotte sindacali per il rispetto della dignità umana e per contrastare il fenomeno del Caporalato, Peppino De Leonardis è stato colpito da un grave atto intimidatorio. Nella notte tra venerdì e sabato la sua casa di campagna è stata oggetto di un vero e proprio sfregio. Difatti, anonimi personaggi si sono introdotti nella sua proprietà e hanno reciso un albero e prodotto una scritta con vernice "Priede E 20".
"Questa triste vicenda ci richiama ad una forte vigilanza contro tutte le forme di violenza e intimidazione. Occorre ristabilire un clima sereno e di rispetto tra le persone ed evitare che la lotta politica e sindacale possa degenerare in atti di violenza" – queste le parole di Raffaele Moretti che, indignato per quanto accaduto, esprime solidarietà al compagno.
Anche la Cgil di Gravina, nella persona del segretario Vincenzo Varrese e del direttivo tutto, condanna l'atto subito e confermano la vicinanza al loro compagno.
"Siamo convinti che l'opera che quotidianamente svolge Deleonardis al servizio dell'agricoltura pugliese e gravinese non potrà essere intaccata da chi crede che, attraverso tali atti scellerati, si possa scalfire l'integrità e il lavoro di chi da sempre si adopera per dare migliori condizioni di lavoro alla comunità d'appartenenza. Siamo, inoltre, sicuri che gli organi inquirenti svolgeranno il proprio lavoro e che il delinquente o i delinquenti autori di tale atto saranno assicurati alla giustizia" – questo quanto da loro scritto in un comunicato.
"Questa triste vicenda ci richiama ad una forte vigilanza contro tutte le forme di violenza e intimidazione. Occorre ristabilire un clima sereno e di rispetto tra le persone ed evitare che la lotta politica e sindacale possa degenerare in atti di violenza" – queste le parole di Raffaele Moretti che, indignato per quanto accaduto, esprime solidarietà al compagno.
Anche la Cgil di Gravina, nella persona del segretario Vincenzo Varrese e del direttivo tutto, condanna l'atto subito e confermano la vicinanza al loro compagno.
"Siamo convinti che l'opera che quotidianamente svolge Deleonardis al servizio dell'agricoltura pugliese e gravinese non potrà essere intaccata da chi crede che, attraverso tali atti scellerati, si possa scalfire l'integrità e il lavoro di chi da sempre si adopera per dare migliori condizioni di lavoro alla comunità d'appartenenza. Siamo, inoltre, sicuri che gli organi inquirenti svolgeranno il proprio lavoro e che il delinquente o i delinquenti autori di tale atto saranno assicurati alla giustizia" – questo quanto da loro scritto in un comunicato.