Un gravinese vice presidente dell’ordine dei periti agrari
Giuseppe Coscia rappresentante del distretto murgiano
domenica 19 gennaio 2014
13.16
Dopo 8 annii passati in qualità di consigliere del collegio provinciale dei periti agrari, ora il giovane professionista gravinese sale alla carica di vice presidente dopo le dimissioni di Berardino Lattarulo e al suo posto, è subentrato Francesco Pedone in qualità di consigliere.
Al giorno d'oggi le moderne linee guida dell'agricoltura dettate dalle normative europee, mirano ad ottenere agroecosistemi ecocompatibili ed ecologicamente sostenibili insieme alla riscoperta del ruolo positivo del settore paesaggistico e della progettazione degli spazi verdi, che hanno permesso di aprire nuove ed interessanti prospettive di lavoro per il perito agrario che da semplice tecnico diventa invece un professionista strategico nello sviluppo e nella crescita delle aziende agricole.
Per questo il collegio dei periti è una delle istituzioni di riferimento per il settore primario capace di tutelare l'antica agricoltura e di studiare strade verso l'innovazione.
"Uno dei primi provvedimenti- spiega Coscia commentando soddisfatto la nuova nomina- sarà convocare un tavolo di concertazione tra gli operatori del settore agricolo e i tecnici di tutto il territorio murgiano al fine di studiare insieme le problematiche del settore e individuare possibili soluzioni. L'idea è di aprire il confronto anche alle realtà a noi più vicine come Matera e i paesi della Basilicata, al fine di avviare una progettazione finalizzata alla salvaguardia del settore cerealicolo, perno dell'agricoltura di questo territorio".
Al giorno d'oggi le moderne linee guida dell'agricoltura dettate dalle normative europee, mirano ad ottenere agroecosistemi ecocompatibili ed ecologicamente sostenibili insieme alla riscoperta del ruolo positivo del settore paesaggistico e della progettazione degli spazi verdi, che hanno permesso di aprire nuove ed interessanti prospettive di lavoro per il perito agrario che da semplice tecnico diventa invece un professionista strategico nello sviluppo e nella crescita delle aziende agricole.
Per questo il collegio dei periti è una delle istituzioni di riferimento per il settore primario capace di tutelare l'antica agricoltura e di studiare strade verso l'innovazione.
"Uno dei primi provvedimenti- spiega Coscia commentando soddisfatto la nuova nomina- sarà convocare un tavolo di concertazione tra gli operatori del settore agricolo e i tecnici di tutto il territorio murgiano al fine di studiare insieme le problematiche del settore e individuare possibili soluzioni. L'idea è di aprire il confronto anche alle realtà a noi più vicine come Matera e i paesi della Basilicata, al fine di avviare una progettazione finalizzata alla salvaguardia del settore cerealicolo, perno dell'agricoltura di questo territorio".