Un gruppo di lavoro per dar vita ad un sistema museale della via Appia
Il Comune di Gravina a Benevento per approfondire l'idea
giovedì 9 maggio 2019
Fare della via Appia un bene patrimonio dell'Unesco ma anche, ed ancor prima, il fulcro di un sistema museale nazionale che metta insieme i Comuni toccati dalla Regina Viarum e ben quattro regioni.
Questi i temi trattati in mattinata a Benevento, nel corso di una riunione svoltasi a Palazzo Paolo V, alla presenza dei promotori dell'iniziativa. Su tutti il Comune di Benevento, che si è proposto quale ente capofila. E poi i funzionari del Mibact, i referenti di CoopCulture, Club Unesco e Touring Club ed i direttori dei poli museali di Campania e Puglia, rispettivamente Ferdinando Creta e Maristella Margozzi. Con loro anche i sindaci di alcuni centri urbani attraversati dalla via Appia: insieme ai primi cittadini di Brindisi, Oria e Ariano Irpino, anche il sindaco di Gravina, Alesio Valente.
Al centro del confronto, la proposta alla quale sta lavorando l'associazione "Mecenate 90", guidata dal segretario generale Ledo Prato. L'obiettivo, è stato precisato nel corso dei lavori, è quello di favorire il percorso di ottenere la tutela Unesco per la via Appia, sostenendo al contempo la prospettiva - originale ed affascinante - di unire in rete le realtà museali di Lazio, Campania, Puglia e Basilicata, riservando particolare spazio ed attenzione ai Comuni interessati dal tracciato della via Appia.
La proposta, condivisa dall'amministrazione comunale gravinese, che punta a veicolare attraverso essa le risorse museali ed archeologiche cittadine, sarà oggetto nei prossimi giorni di ulteriori incontri ed approfondimenti da parte di uno specifico gruppo di lavoro.
Questi i temi trattati in mattinata a Benevento, nel corso di una riunione svoltasi a Palazzo Paolo V, alla presenza dei promotori dell'iniziativa. Su tutti il Comune di Benevento, che si è proposto quale ente capofila. E poi i funzionari del Mibact, i referenti di CoopCulture, Club Unesco e Touring Club ed i direttori dei poli museali di Campania e Puglia, rispettivamente Ferdinando Creta e Maristella Margozzi. Con loro anche i sindaci di alcuni centri urbani attraversati dalla via Appia: insieme ai primi cittadini di Brindisi, Oria e Ariano Irpino, anche il sindaco di Gravina, Alesio Valente.
Al centro del confronto, la proposta alla quale sta lavorando l'associazione "Mecenate 90", guidata dal segretario generale Ledo Prato. L'obiettivo, è stato precisato nel corso dei lavori, è quello di favorire il percorso di ottenere la tutela Unesco per la via Appia, sostenendo al contempo la prospettiva - originale ed affascinante - di unire in rete le realtà museali di Lazio, Campania, Puglia e Basilicata, riservando particolare spazio ed attenzione ai Comuni interessati dal tracciato della via Appia.
La proposta, condivisa dall'amministrazione comunale gravinese, che punta a veicolare attraverso essa le risorse museali ed archeologiche cittadine, sarà oggetto nei prossimi giorni di ulteriori incontri ed approfondimenti da parte di uno specifico gruppo di lavoro.