Un pino di 12 metri cade al suolo in via Forzoni
Solo la buona sorte ha evitato danni a cose e persone. A dicembre analogo episodio agli ingressi della scuola "Scacchi".
domenica 31 marzo 2013
18.05
Una raffica di vento un pò più forte delle altre, ed il pino è venuto giù. Senza più forza nelle radici, forse logorato dal tempo e da qualche schiantandosi al suolo con i suoi dodici metri di tronco e aghi.
Nel primo pomeriggio, complice il vento (sostenuto ma certo non da burrasca), un albero s'è riversato sulla strada fino a pochi istanti prima guardata dall'alto in basso, in zona ferrovia. Solo la buona sorte ha risparmiato danni a cose e persone: il maestoso esemplare di pino s'è infatti coricato con violenza sullo spiazzo occupato dal parco (oggi in disuso) intitolato a padre Massimiliano Kolbe, ai margini di via monsignor Forzoni. Fosse caduto sulla sede stradale, forse il racconto sarebbe stato a tinte cupe, lasciano intendere i residenti del rione.
Ad ogni modo, nel giorno di Pasqua il destino ha risparmiato guai peggiori. E solo una Mercedes, parcheggiata ai bordi della carreggiata, ha riportato qualche graffio causato dal contatto con i rami della pianta.
Sul posto sono poi intervenuti gli agenti della Polizia Municipale e l'assessore Nicola Lagreca. E mentre i primi hanno provveduto a recintare l'area, l'assessore ha preso contatti con la ditta che cura il verde pubblico gravinese, che nella giornata di martedì dovrebbe intervenire coi suoi uomini per rimuovere la pianta ormai esanime.
Tutto è bene quel che finisce bene, compresa la storia del pino di via Forzoni. Ma alla memoria torna un altro crollo vegetale, quello pure senza gravi conseguenze: era di dicembre quando un pino venne giù all'altezza degli ingressi della scuola "Arcangelo Scacchi" (nella foto, ndr): quattro mesi dopo, il copione si è ripetuto. Perchè sia verificata la salute degli alberi d'alto fusto in città, sarà per caso necessario attendere il verificarsi di qualche tragedia?
Nel primo pomeriggio, complice il vento (sostenuto ma certo non da burrasca), un albero s'è riversato sulla strada fino a pochi istanti prima guardata dall'alto in basso, in zona ferrovia. Solo la buona sorte ha risparmiato danni a cose e persone: il maestoso esemplare di pino s'è infatti coricato con violenza sullo spiazzo occupato dal parco (oggi in disuso) intitolato a padre Massimiliano Kolbe, ai margini di via monsignor Forzoni. Fosse caduto sulla sede stradale, forse il racconto sarebbe stato a tinte cupe, lasciano intendere i residenti del rione.
Ad ogni modo, nel giorno di Pasqua il destino ha risparmiato guai peggiori. E solo una Mercedes, parcheggiata ai bordi della carreggiata, ha riportato qualche graffio causato dal contatto con i rami della pianta.
Sul posto sono poi intervenuti gli agenti della Polizia Municipale e l'assessore Nicola Lagreca. E mentre i primi hanno provveduto a recintare l'area, l'assessore ha preso contatti con la ditta che cura il verde pubblico gravinese, che nella giornata di martedì dovrebbe intervenire coi suoi uomini per rimuovere la pianta ormai esanime.
Tutto è bene quel che finisce bene, compresa la storia del pino di via Forzoni. Ma alla memoria torna un altro crollo vegetale, quello pure senza gravi conseguenze: era di dicembre quando un pino venne giù all'altezza degli ingressi della scuola "Arcangelo Scacchi" (nella foto, ndr): quattro mesi dopo, il copione si è ripetuto. Perchè sia verificata la salute degli alberi d'alto fusto in città, sarà per caso necessario attendere il verificarsi di qualche tragedia?