Un po’ di Gravina a Sanremo!

I Me.Te.Ora e gli AnimAttori si esibiranno al Palafiori

venerdì 26 febbraio 2021
A cura di Angela Mazzotta
Non sarà il Palco patinato e infiorato dell'Ariston, ma di certo un'occasione da prendere al volo. Un invito da Casa Sanremo che due gruppi emergenti di Gravina non si sono lasciati sfuggire. Le valige quasi pronte e l'adrenalina che inizia a farsi sentire quando mancano pochi giorni all'inizio del viaggio verso la riviera ligure.

Le due formazioni, i Me.Te.Ora e gli AnimAttori, sono state selezionate da "Casa Sanremo live box 2021", un'iniziativa che si terrà dall'1 al 3 marzo al teatro Palafiori nella settimana del 71° Festival della Canzone Italiana. Oltre a respirare l'atmosfera festivaliera ed esibirsi il 1° marzo in uno showcase di pochi minuti insieme ad un centinaio di altri giovani musicisti provenienti da tutta Italia, è l'occasione per farsi notare da giornalisti, discografici, produttori, critici musicali ed esperti del settore, partecipare ad incontri, dirette streaming sui canali ufficiali e fissare interviste con la stampa.

Essenziale, romantico, malinconico, tre parole per descrivere l'anima del nuovissimo progetto musicale nato a Gravina in Puglia dai Me.Te.Ora. Hanno età comprese tra i 20 e i 29 anni, si identificano con una musicalità tipicamente pop con uno sguardo alla musica elettronica anni 80/90. "Uguale a te è il brano che proporremo a Casa Sanremo", ci spiega uno dei due cantanti della band Giuseppe Lafiandra, "è il nostro terzo singolo di un album che, Covid permettendo, speriamo di far uscire in estate. Racconta delle incomprensioni in una coppia, dei silenzi che trasciniamo dopo un qualcosa che ci ha fatto soffrire. Solo l'incontro con qualcosa di nuovo può trasformare il tutto in qualcosa di vero e da apprezzare. L'amore che batte il passato, l'amore che vince".

Il sound un po' vintage e il tema intramontabile dell'amore, la musica come la moda si sa è ciclica anche se parla un linguaggio contemporaneo e utilizza la rete come megafono amplificato di frequenze. "Ci piace prendere ispirazione dalla musica cantautoriale italiana", continua Lafiandra, "Battisti, Venditti, De Gregori e apprezziamo le sonorità anni 80/90 elettroniche". E sul futuro dei concerti? "Come tutte le grandi crisi storiche, cesserà con un'esplosione di musica live che manca tanto a tutti".

Ad esibirsi a Casa Sanremo anche il trio degli AnimAttori, nascono dall'esperienza maturata nei villaggi turistici nazionali e internazionali, a teatro, al cinema e nel mondo dello spettacolo.

Reduci, inoltre, da un'incetta di visualizzazioni su Youtube, quasi 140mila, con il pezzo estivo "Se mi Cercherai" e le vittorie in alcuni contest dedicati alla musica. Per l'occasione presenteranno il brano "Nessun Limite", in collaborazione con Kristine VonTrois conduttrice radiofonica napoletana di Radio Kiss Kiss, mixato e arrangiato da Mino Pisicoli e firmato dall'etichetta Boot Recordings.

"Ogni esperienza è sempre qualcosa in più da raccontare ed aggiungere nel proprio curriculum artistico", commenta Michele Penisola il gravinese del gruppo, "abbiamo iniziato giocando e siamo orgogliosi di questa opportunità. Vogliamo solo portare lì quello che facciamo da tanti anni, l'allegria e la spensieratezza".

E poi come non far riferimento allo stop forzato nel mondo dello spettacolo. "Soprattutto in questo momento difficile per noi artisti", incalza Penisola, "fermi da più di un anno, ci manca il calore del pubblico, il palco. Però non ci siamo demoralizzati, questo progetto musicale è nato in piena pandemia quando non si sapeva ancora cosa sarebbe successo. Bisogna andare avanti, rinnovarsi e stare al passo coi tempi, stando vicini al nostro pubblico grazie ai social. Appena si potrà, non vediamo l'ora di ritornare a teatro con nuovi spettacoli. Abbiamo anche in progetto un cortometraggio e un lungometraggio dedicati alla città di Gravina".

Un festival, quello sul palcoscenico principale, molto più orientato quest'anno a sonorità moderne e indie. Un cambio di rotta che accontenta il mondo dei più giovani, i maggiori consumatori di musica, e un'operazione televisiva volta ad avvicinare un pubblico poco avvezzo al mezzo televisivo e alla vetusta rete ammiraglia Rai. Al di là delle polemiche che da sempre accompagnano il Festival, accentuate quest'anno dal malcontento generale per i teatri ancora chiusi, la settimana sanremese ferma il paese e condiziona per i prossimi mesi la scaletta musicale delle radio, le ospitate televisive, il download digitale, i contenuti video e i trend topic.

Niente pubblico all'Ariston e anche a Casa Sanremo ma una vetrina di tutto rispetto per chi inizia a muovere i primi passi, da una provincia del sud, nel difficile mondo discografico. Occasione di emergere, di farsi notare o esperienza formativa da ricordare. Sempre meglio provarci. "Comunque vada sarà un successo", come disse Chiambretti nel 1997.
animAttori
Me. Te. Ora